Site icon Codacons Lombardia

“Sei”, un sogno da 100 milioni

sei, latitante anche ieri, da oggi vale 100 milioni euro. Questa la combinazione vincente del concorso Superenalotto: 4-47-76-78-81-86. Jolly: 6. Numero SuperStar: 49. Nessun vincitore ha realizzato punti «6», né con punti «5+1». Nessun «5» SuperStar. Il jackpot si proietta dunque a 100 milioni di euro. Del resto il 6 non vuole proprio uscire, nonostante continui la pioggia di euro puntati sul Superenalotto che oramai ha un jackpot veramente da sogno. Anche se non si è superato il record di combinazioni giocate di sabato scorso (erano stati pari a 101.554.423) anche ieri si sono superati i 100 milioni di colonne, dato molto alto se si considera che storicamente la giocata del fine settimana è più consistente di quella dei concorsi infrasettimanali. Per fare una raffronto con martedì della scorsa settimana, le combinazioni giocate sono aumentate di 21 milioni. Ieri, inoltre non sono state realizzate neanche vincite con 5+1, contribuendo così ad aumentare ulteriormente il jackpot del concorso giochi più ricco del mondo, con il 6 che manca all’appello da quasi sei mesi, per un totale di 76 concorsi. La cifra astronomica per il 6 distanzia di quasi 30 milioni il vecchio record del Superenalotto, «appena» 71,7 milioni vinto a Milano nel 2005. L’ultimo sei uscito L’ultimo sei è uscito nel concorso numero 51 del 26 aprile 2008, quando a Pavone Canavese, in provincia di Torino, furono vinti 40,6 milioni di euro. Domani si ritenta Occhi puntati sul concorso numero 128 di domani, quindi, quando si vedrà se la «febbre» continua a salire con un ulteriore aumento delle combinazioni giocate. Chissà se anche i giocatori stranieri che hanno varcato la «frontiera» per venire a tentare la fortuna ripeteranno anche dopodomani il loro percorso.  Codacons contro la «febbre» Montepremi troppo elevato, si è scatenata una "febbre collettiva" che potrebbe intaccare le risorse personali e familiari pur di giocare, meglio "spalmare" il jackpot tra chi realizzerà 5+1 e 5, le autorità intervengano.  Per questo, un esposto è stato presentato ieri dai Codacons alla Procura della Repubblica di Roma, al Ministero dell’economia, ai Monopoli di Stato e alla Sisal spa in merito al gioco del Superenalotto.  «Il record raggiunto dal montepremi del Superenalotto sta provocando una pericolosissima febbre da gioco in tutta Italia – spiega il presidente Codacons, Carlo Rienzi – con numerosi casi di cittadini che giocano tutti i propri risparmi, che si indebitano con gli usurai, che perdono proprietà immobiliari e che mandano in fallimento i bilanci familiari, nel tentativo di accaparrarsi il jackpot. Per questo abbiamo chiesto alla Procura di Roma di valutare se vi siano gli estremi per un intervento da parte della magistratura, disponendo se necessario anche il sequestro del montepremi a tutela degli interessi della collettività». La febbre da Superenalotto – prosegue Rienzi – è determinata sicuramente dal forte impoverimento che hanno subìto i cittadini dall’entrata in vigore dell’euro.
 

Exit mobile version