COMUNICATO STAMPA DEL 15-12-11
SEMAFORI TRUCCATI: CHIESTO PROCESSO PER 33 PERSONE A MILANO
CODACONS AMMESSO COME PARTE CIVILE: ORA I CONSUMATORI POTRANNO RIAVERE I SOLDI DELLE MULTE PAGATE
I CONSUMATORI CHE HANNO RICEVUTO LE INGIUNZIONI DI PAGAMENTO SI COSTITUISCANO CON IL CODACONS
Oggi il Pm di Milano Alfredo Robledo ha chiesto il rinvio a giudizio di 33 persone tra cui una quindicina di comandanti della polizia locale e alcuni sindaci.
Il Gup di Milano ha accolto la richiesta di costituzione di parte civile presentata dal Codacons. Ora i consumatori che intendono far valere i loro diritti possono contattare la sede del Codacons di Milano per aderire all’azione legale.
“Le vittime dei vampiri rossi possono costituirsi parte civile entro e non oltre l’apertura del dibattimento. Per loro intendiamo chiedere sia la restituzione dei soldi sborsati per multe inesistenti, ingiustamente pagate, sia i soldi per poter sostenere un corso per il recupero dei punti della patente” ha dichiarato il presidente del Codacons, Marco Donzelli.
“La nostra costituzione di parte civile non è solo importante dal punto di vista giurisprudenziale, ma è una svolta nella difesa dei consumatori rispetto agli abusi della Pubblica amministrazione e nella battaglia sulla sicurezza stradale, messa in crisi da comuni che pensano solo a fare cassa, violando il Codice della strada o, peggio ancora, il Codice penale” ha concluso Donzelli.
Il Codacons denuncia il fatto che nonostante sia appena iniziato il processo penale, il Comune di Segrate ha pensato bene di riscuotere, con gli interessi, le multe all’epoca non incassate.
I consumatori multati nel 2006 stanno, infatti, ricevendo delle ingiunzioni di pagamento con cifre astronomiche da pagare entro e non oltre 30 giorni. Le multe, che ai tempi erano da 138 euro, ora, tra sanzioni, maggiorazioni e spese accessorie superano i 500 euro.
Il Codacons invita, quindi, anche questi consumatori beffati a costituirsi parte civile.