Introdotta con la legge Cirinnà si intendono per conviventi di fatto due persone che siano maggiorenni unite stabilmente da legami affettivi di coppia e di reciproca assistenza morale e materiale che non siano vincolate da rapporti di parentela, affinità o adozione, da matrimonio o da unione civile.
La convivenza di fatto tra persone eterosessuali oppure dello stesso sesso viene attestata attraverso un’autocertificazione in carta libera, presentata al comune di residenza, nella quale i conviventi dichiarano di convivere allo stesso indirizzo.
Il comune provvede poi agli opportuni accertamenti rilasciando il certificato di residenza e stato di famiglia.
La convivenza di fatto riguarda sia le coppie eterosessuali che omosessuali.
Compila il form qui sotto inserendo i dati richiesti così da essere contattato in tempi rapidi da un nostro assistente.