COMUNICATO DEL 22-09-10
SEVESO: FORMIGONI, VALUTEREMO SE CHIEDERE STATO CALAMITA’
CODACONS: LO STATO DI CALAMITA’ NATURALE SAREBBE UNA VERGOGNA!
I SOLDI ED I RISARCIMENTI LI DIANO GLI AMMINISTRATORI LOCALI
La Regione Lombardia valuterà se chiedere lo stato di calamità naturale per l’esondazione del fiume Seveso. Lo ha dichiarato il presidente della Regione, Roberto Formigoni, in risposta al sindaco di Milano che ha chiesto alla Regione di chiedere lo stato di calamità naturale.
Per il Codacons si tratterebbe di una vergogna. “Questo è il federalismo all’italiana: agli enti locali i profitti e a Roma le perdite. Sarebbe scandaloso chiedere lo stato di calamità naturale, in primo luogo perché se l’esondazione c’è stata, la colpa è di quegli stessi amministratori locali che oggi vogliono chiedere lo stato di calamità, traslando sulle tasche di tutti gli italiani le loro responsabilità” ha dichiarato il presidente del Codacons, avv. Marco Maria Donzelli.
“Se la Lombardia ad ogni temporale si allaga, se viale Zara a Milano è un fiume in piena ad ogni acquazzone, la colpa è solo degli amministratori locali che, pur sapendo di dover fare canali scolmatori e vasche d’esondazione, pulizie degli alvei e fognature, da decenni non hanno mosso un dito per risolvere questa situazione. Invece di costruire grattacieli che portano sempre più veicoli inquinanti in centro città, perché non aumentano la portata dei canali scolmatori?” ha proseguito Donzelli.
“I soldi per i danni subiti dalla città ed i risarcimenti a cui i cittadini avrebbero diritto, dovrebbero essere pagati da tutti questi amministratori locali, da tutti i sindaci che hanno ostacolato opere necessarie e da chi non si è assunto le proprie responsabilità” ha concluso Donzelli.