VIVIAMO A RATE. E anche per morire c`è bisogno di dilazionare la spesa. Lo dimostrano le tante persone che chiedono un prestito perfino per pagare il funerale di un loro congiunto, o che domandano all`impresa funebre di rateizzare l`importo dovuto per una bara adeguata, il trasporto in macchina, i fiori e la croce sulla tomba. “Tanti nostri utenti ci raccontano di aver dovuto pagare il funerale con le rate ? spiega responsabile mutui del Codacons, Silvano Bartolini ?. L`aumento del costo della vita è un dramma dalle proporzioni molto più vaste di quanto si pensi, soprattutto perché colpisce sempre più i giovani“. Si chiede una rateizzazione per tutto, ormai: dall`acquisto di un piccolo elettrodomestico alla vacanza in Versilia, dai mobili al motorino di seconda mano. Alcuni discount fiorentini hanno anche previsto la possibilità di pagare a rate la spesa, utilizzando una carta di credito marchiata con il nome della catena di negozi di alimentari e di generi vari. “La richiesta di credito al consumo è sempre più in crescita ? dice ancora Bartolini ?. � aumentato il costo della vita, sono cresciuti i prezzi dei beni primari. E tutto contemporaneamente. Così, le necessità economiche si sommano ed è difficile arrivare a fine mese per chiunque“. IN PARTICOLARE per chi ha acceso un mutuo, magari qualche anno fa. “Un tempo si tendeva a sottoscrivere un mutuo a tasso variabile ? spiega ancora il responsabile del Codacons ?, mentre oggi risulta più conveniente quello fisso. Ma l`incremento della rata per la casa combinato con le grandi e piccole rate per i consumi di ogni giorno, oltre all`aumento del prezzo della benzina, delle varie bollette, dei generi alimentari, rendono difficile la vita“. “Abbiamo molte persone ? conclude Bartolini ? , spesso giovani di 30-40 anni, che hanno acquistato casa con il mutuo, i mobili con le rate, devono far benzina per andare al lavoro e ora hanno difficoltà a mangiare ogni giorno“.