Il Codacons (coadiuvato dall’Associazione utenti del diritto d’autore) a proposito dell’ipotizzata nomina dell’Avv. Giorgio Assumma alla Presidenza della Siae, raccomanda al Ministro dei Beni Culturali e alla Presidenza del Consiglio dei Ministri di verificare bene, alla luce della legge sul conflitto di interessi e della legge del 1978 sulle nomine negli enti pubblici elevati.
Infatti lo studio legale dell`Avv. Assumma, proprio per la grande esperienza nella materia del diritto d’autore, ha assistito e assiste numerosissimi autori e case editoriali in vertenze e per la stipulazione di contratti anche di valore milionario con enti televisivi e gruppi economici internazionali, laddove il Presidente della Siae deve amministrare l`ente senza alcun rischio di preferenza verso questa o quella categoria e disporre il riparto dei proventi autorali secondo criteri che assolutamente non favoriscano soggetti o categorie di soggetti.
Il rapporto professionale tra avvocato e cliente impone, al contrario, la difesa degli interessi del cliente sempre e dovunque, salvo la rinuncia al mandato.
Inoltre ? conclude il Codacons – va verificata la possibilità dell`Avv. Assumma di assumere la
direzione della Siae mentre il suo studio, attraverso un diverso avvocato, difende l`Imaie, un ente che in sostanza può essere considerato concorrente della Siae, per una parte dei diritti da compensare ad esecutori e musicisti.