Il Codacons, in relazione alla designazione alla Presidenza Siae di Giorgio Assumma, non ancora Presidente, e alle dichiarazioni odierne, ricorda allo stesso Assumma che la sua designazione deve passare al vaglio del Parlamento e del Presidente della Repubblica, istituzioni di cui deve avere quel massimo rispetto che non si evince dalle sue affermazioni.
L’autonomia della Siae, così come quella di qualsiasi altro ente pubblico, non è affatto inviolabile ? come sostiene il neodesignato, partendo col piede sbagliato – ma è ?violabile? ed è stata ?violata? dalla magistratura che esercita legittimamente (anche se questo forse dispiace a qualcuno) il sindacato su ogni atto della Siae, compresa la designazione del Presidente.
E le ?violazioni? da parte della magistratura all’autonomia dell’ente ? afferma il Codacons – sono tante, a partire dal 1992 quando il Consiglio di Stato, proprio con una sentenza ottenuta dal Codacons, portò democrazia all’interno dell’ente, fino all’ultima sentenza del 2004 che proprio ?violando? l’autonomia della Siae ha consentito oggi ad Assumma di essere designato.
Forse Assumma farebbe bene ad usare una terminologia più rispettosa dell’autonomia – quella si inviolabile ? della giustizia.
Il Codacons e l’Associazione utenti del diritto d’autore valuteranno attentamente le motivazioni della designazione e il curriculum presentato, al fine di decidere quale atteggiamento tenere nel corso dell’iter che potrebbe portare alla nomina di Assumma da parte del Presidente della Repubblica.