Il Codacons e l’ Associazione utenti del diritto d’autore hanno inviato oggi una istanza d’accesso, in base della legge 241/90, alla SIAE e alle Commissioni Cultura di Camera e Senato, nella quale si chiede agli organi destinatari dell’atto di verificare la compatibilità dell’Avv. Giorgio Assumma alla carica di Presidente Siae.
Ecco il testo integrale dell’atto presentato oggi:
?La scrivente associazione CODACONS unitamente all’Associazione Utenti del Diritto D’Autore, che ha ottenuto l’annullamento delle delibere costitutive degli organi di gestione della SIAE da parte del Consiglio di Stato, è venuto a conoscenza della designazione di un possibile Presidente dell’Ente nella persona dell’avv. Giorgio Assumma. Le scriventi associazioni nell’esprimere il più vivo compiacimento, perché sembra che su tale designazione si sia raggiunta la quasi unanimità dei soci dell’Ente, al fine del corretto svolgimento dei propri compiti istituzionali e statutari e al fine di valutare se le delibere sunte citate siano legittime ovvero debbano essere sottoposte al vaglio del Giudice Amministrativo, chiede agli enti in indirizzo che, ai fini della corretta applicazione della legge 24 GENNAIO 1978 N. 14 ?norme per il controllo parlamentare sulle nomine negli enti pubblici? e ai sensi della L. 241/90, vogliano dare accesso ai documenti che si indicheranno, nonché verificare il possesso dei requisiti del designato alla luce della vigente normativa sulla compatibilità e sui conflitti di interesse.
Le scriventi associazioni hanno con piacere preso atto che lo stesso soggetto designato ritiene incompatibile la carica di Presidente della SIAE con l’eventuale esistenza di rapporti professionali, o comunque di interesse economico e/o finanziario, con i destinatari della attività istituzionale che compete al Presidente della SIAE, nell’ambito dei poteri previsti dalla legge e dallo Statuto, con particolare riferimento alla gestione degli interessi individuali e collettivi degli iscritti, siano essi autori che editori sotto forma individuale o di società di capitali. Le scriventi hanno, quindi, apprezzato la decisione del soggetto designato di eliminare tali cause di incompatibilità da lui stesso ritenute attraverso la rinuncia ai mandati professionali di cui fosse titolare in quanto conferiti da soggetti interessati all’attività dell’Ente.
Allo scopo di collaborare nell’attività istruttoria che compete obbligatoriamente ai dicasteri destinatari e alle commissioni parlamentari, nonché al Presidente della Repubblica si chiede di accedere ai seguenti documenti, ovvero di fornire documentata informazione circa le verifiche istruttorie svolte su possibili ragioni di incompatibilità del designato:
- delibera e verbale della assemblea dei soci che avrebbe designato il suddetto soggetto alla carica di Presidente con il foglio presenze, le eventuali deleghe, e l’accertamento preliminare della insussistenza di rapporti professionali e/o di cointeresse tra i soci presenti e votanti e il soggetto designato alla Presidenza;
- elenco dei clienti dell’avv. Giorgio Assumma e/o dei componenti dello studio legale Assumma con vertenze in atto non definite e che risultino eventualmente iscritti alla SIAE;
- eventuale rinuncia al mandato conferito ad un legale dello studio Assumma da parte dell’Ente IMAIE per vertenze in atto contro associazioni rappresentative degli autori ed editori, tra le quali le scriventi;
- Elenco dei contratti, acquisibili presso RAI e Mediaset, di autori e/o editori iscritti alla SIAE stipulati con il patrocinio dell’avv.Assumma e/o dei legali del suo studio e tutt’ora in corso di esecuzione;
- Adeguate informazioni e attività istruttorie svolte sull’eventuale partecipazione del candidato designato in società di capitali aventi rilevante interesse nell’attività della SIAE, anche in relazione a quanto pubblicato alle pagine 11-13, 16, 18-19, 23, 28, 37, 117, 140, 142, 143, 150, 159 del testo edito da Kaos edizioni autore Riccardo Bocca intitolato Maurizio Costanzo Shock?.