Sicurezza alimentare, il Ministro Bindi in persona firma una nota (n° 600.14/2a/29.64 del 17 marzo), inviata a tutti gli assessori alla sanità delle regioni, ai commissari di governo delle regioni, al Ministero per le Politiche agricole, all’Istituto Superiore di Sanità e ai Nas dei Cc, nella quale recepisce in toto la diffida inviata dal Codacons il 12 gennaio (al Ministero della Sanità, al Ministero del Commercio, all’Istituto Superiore di Sanità, all’Ispesl, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e ai Nas dei Carabinieri); nella nota si dichiara: il film forato di polipropilene con cui viene confezionato il pane industriale non può essere considerato igienicamente sicuro. La superficie esposta di circa 3,5 cm (è la somma complessiva dei buchini) per ogni confezione permette l’ingresso di batteri, polvere ed agenti patogeni. Tale metodo di confezionamento andrà sostituito immediatamente: potrà permanere solo negli esercizi nei quali la manipolazione avviene esclusivamente da parte degli addetti alla vendita. ?E’ un successo importante? commenta il responsabile del Dipartimento Sanità del Codacons, l’Avv. Nicola Sanitate ?che premia l’attività della nostra associazione per assicurare una tutela ampia della salute dei consumatori?. ?Salutiamo con piacere il fatto che il Ministro Bindi abbia immediatamente sposato la tesi della nostra diffida? continua il responsabile ?dispiace solo non essere stati informati direttamente del provvedimento: a questo punto ci aspettiamo un levata di scudi da parte dei produttori di film forati di polipropilene; noi vigileremo perché interessi corporativi non pongano nel nulla un’importante vittoria di civiltà?. Il Codacons chiede ai Nas, alla luce di quanto affermato dall’Istituto Superiore di Sanità e dallo stesso Ministero, di sequestrare il pane così confezionato che si trova nei supermercati e negozi di tutta Italia.