In relazione alla tragedia avvenuta in Spagna, il Codacons chiede all’Enac di emettere rassicurazione che i voli low cost che partono o transitano per l’Italia sono controllati accuratamente.
Il Codacons, inoltre, invita i passeggeri a rifiutarsi di partire quando si verifica un guasto o comunque un rientro all’aeroporto di partenza e di pretendere un volo alternativo.
Da anni registriamo un aumento delle segnalazioni di consumatori che, durante le vacanze, lamentano problemi di sicurezza con gli aerei. Molti italiani, infatti, partono con aerei sicuri dall’Italia, ma se poi devono trasferirsi da una località estera all’altra, specie se viene cancellato il volo previsto, rischiano di viaggiare su deltaplani. Per questo da tempo chiediamo che le agenzie turistiche siano obbligate a fornire al consumatore sia l’elenco delle compagnie aeree e dei velivoli con le quali il tour operator opera, sia l’elenco delle compagnie di serie B vietate in Italia, ma magari tollerate fuori dall’Europa.
Da tempo, infine, chiediamo che, oltre alle black list delle compagnie aeree, ci siano anche:
- Pubblicazione delle black list degli aeroporti. La sicurezza, infatti, non dipende solo dagli aerei ma anche dagli standard di sicurezza adottati dagli aeroporti, tenuto conto del tipo di strumentazione tecnica in uso (tipo di radar,….), della sicurezza antincendio, del traffico, ossia del numero di voli rispetto alla capacità massima dell’aeroporto, della lunghezza delle piste, della presenza di edifici o altri ostacoli lungo le piste o in fase di atterraggio.
- Pubblicazione delle liste nere dei Paesi. Non basta segnalare le cattive compagnie aeree, ma anche i cattivi Paesi d’origine, in modo da far sapere al consumatore in quali Stati vi è una normativa elastica che consente alle compagnie di quel Paese di non rispettare determinati standard internazionali.
- Lista di serie A e di serie B dei velivoli. Attualmente non è prevista. Si dovrà tener conto di alcuni dati oggettivi come l’anno di fabbricazione, l’anno di revisione, ma anche di indici di affidabilità dei modelli in circolazione, come il numero di incidenti registrati da quel modello rapportati al numero dei velivoli in circolazione e del monte ore di volo.