COMUNICATO STAMPA DEL 24-01-11
SMOG, MILANO: DODICESIMO GIORNO CONSECUTIVO, AL VIA PRIMO ALLARME
CODACONS: ORDINANZA COMUNE INEFFICACE ED ILLEGALE; POSSIBILE RICORSO AL TAR
TARGHE ALTERNE DOPO 4 GIORNI DI SUPERAMENTO
Il Codacons chiede al Comune di Milano di fare correttivi all’ordinanza antismog. “Se fosse confermato quanto annunciato, si tratterebbe di una misura tanto inutile quanto inutilmente punitiva per chi ha un veicolo euro zero” ha dichiarato il presidente del Codacons, avv. Marco Maria Donzelli.
“Bloccare la circolazione solo dopo 12 giorni consecutivi di smog è una beffa, sia per la frequenza con cui questo evento può verificarsi sia perché lo smog fa sempre male e bastano 10 microgrammi per metro cubo di PM10 in più per avere un aumento dei decessi giornalieri dello 0,51%. Inoltre è tanto ingiusto quanto inefficace bloccare 24 ore su 24 i veicoli euro 0, che sono già bloccati dalla Regione dalle 7,30 alle 19,30, e poi lasciar circolare sempre e senza alcun limite i veicoli euro 3 ed euro 4, che sono peraltro la stragrande maggioranza dei mezzi che circolano in città” ha proseguito Donzelli.
Per questo il Codacons chiede targhe alterne nei mesi di gennaio e febbraio, i mesi che sono più a rischio di superamento per via delle temperature più rigide. Una misura molto più equa ed efficace, che abbasserebbe i valori inquinanti del 20%, sempre. In alternativa, per seguire la logica del Comune, targhe alterne per tutti quando ci sono 4 giorni consecutivi di smog, ossia un terzo di quelli previsti dal Comune.
“Se le nostre proposte non saranno accolte ci riserviamo di valutare un ricorso al Tar contro l’ordinanza. Se, infatti, nel provvedimento finale fosse confermato quanto attualmente annunciato nell’informativa sugli indirizzi antismog approvata dalla Giunta, si tratterebbe di una misura inefficace con una evidente disparità di trattamento” ha concluso Donzelli.