Puntuali come il caldo da domani arrivano i saldi estivi: in anticipo di una settimana rispetto al calendario. Sono stati gli stessi commercianti a chiederegiuseppe campo, wanda barone, di dar il via alla stagione degli sconti prima del previsto e non è difficile intuire il perché: i saldi sono rimasti, ormai, l`unico vero santo al quale votarsi, l`ultimo argine per contenere gli effetti di una congiuntura economica negativa. Ma la ripresa non arriverà . Almeno stando al Codacons che stima nel 30 per cento in meno la riduzione del potere d`acquisto dei consumatori siciliani. Tradotto in cifre, significa che ogni famiglia non uscirà più di 120 euro e quest`anno solo la metà farà shopping. Giuseppe Campo, responsabile del punto vendita di Bata in Via Ruggero Settimo, ne fa una questione di target di consumatori: “Chi ha improntato la propria collezione su un prezzo medio-basso non ha avuto grosse difficoltà . Noi abbiamo notato una maggiore propensione al risparmio da parte della donna, il che è strano perché quello femminile è un acquisto più d`impulso. Il fatto che in questo periodo la donna si freni di più è di per sé indicativo“. Ogni negozio, poi, ha le sue strategie e i suoi spazi di manovra. Wanda Barone, commessa da Calzedonia di via Roma, spiega che quest`anno punteranno su un alto numero di modelli, il doppio dell`anno scorso, venduti, nel caso dell`intimo femminile, anche spaiati e su una vasta gamma di taglie. “Cominceremo – dice – con sconti del 10 per cento, per arrivare al 30 dopo tre settimane e al 50 dopo circa un mese e mezzo. A settembre poi faremo il reso, cioè destineremo ai nostri outlet tutto l`invenduto, in modo che i clienti a settembre trovino solo nuove collezioni e non le rimanenze“. Non tutti, però, hanno la possibilità di far ruotare le merci da un punto vendita all`altro, utilizzando anche gli outlet. Solo le grandi catene possono permetterselo. Ma i saldi salvano davvero un`annata? è scettico Giuseppe La Rosa, nipote del titolare dell`omonima catena di negozi di articoli sportivi, tutti in città : “I primi sei mesi hanno fatto registrare un calo di circa il 20 per cento dei ricavi: il numero dei clienti è sempre lo stesso, è il potere d`acquisto ad essere diminuito“. “Per questo – conferma Fabio Lo Franco, responsabile commerciale di La Rosa – proporremo sconti tra il 30 e il 60 per cento, che rimarranno costanti e non verranno rimodulati nell`arco dei tre mesi. I saldi servono a recuperare qualche errore, a ricapitalizzare l`investito ma non restituiscono i mancati ricavi“. Dai responsabili di Zara a Mario Dell`Oglio, titolare dell`omonima catena di abbigliamento la crisi ha una sola origine: “A giugno – dice Dell`Oglio – sono calati proprio i clienti: è l`effetto del piano traffico. Chi viene da noi può spendere e risente meno della crisi economica. Il piano traffico, invece, ha colpito trasversalmente“.