E’ stata approvata definitivamente la legge Brunetta, quella cioè volta – almeno sulla carta – a migliorare la pubblica amministrazione, ma che di fatto punisce indiscriminatamente sia i veri fannulloni, che i dipendenti corretti e operosi che magari contraggono malattie e devono assentarsi dal lavoro.
Sono già centinaia nel TRENTINO ALTO ADIGE i dipendenti della p.a. che hanno aderito al ricorso al Tar del TRENTINO ALTO ADIGE proposto dallo studio dell’Avv. Carlo Rienzi e appoggiato dal Codacons, per ottenere l’annullamento delle disposizioni volute dal ministro per la Funzione pubblica, Renato Brunetta, e che ledono il diritto inviolabile alla salute ed i diritti al ristoro economico per chi subisce una lesione alla salute invalidante per causa di servizio, e trasformano la malattia, che e’ una causa di forza maggiore che impedisce la prestazione, in una sorta di colpa del lavoratore e lo punisce privandolo di una parte della retribuzione.
Tutti i dipendenti pubblici del TRENTINO ALTO ADIGE (operanti in Agenzie delle entrate e del territorio, Camere di commercio, Tribunali, Prefetture, Autorità garanti, scuole e uffici scolastici, istituzioni universitarie, uffici di collocamento, o in enti pubblici come Inps ed Inpdap, locali e della sanità, ospedali ed Asl, ecc.) possono quindi fare ricorso contro il provvedimento del Governo, entro il 31 ottobre ; per aderire all’iniziativa legale basterà inviare una mail all’indirizzo ricorsofannulloni@studiorienzi.it e seguire le istruzioni inviate in risposta.