Sono 7.642 i medici veneti che si sono specializzati negli anni dal 1982 al 1991 e non hanno avuto circa 40 mila euro ciascuno che la legge europea attribuiva come diritto assoluto, e che ora si avviano — come una vera e propria class action che stabilisce il guinness della più grande vertenza collettiva mai avviata in Italia — a sbancare le casse dello Stato in tribunale. Assistiti dal Codacons. La direttiva comunitaria del 1982 aveva stabilito in favore dei medici il diritto di ricevere una «adeguata remunerazione» per il periodo di specializzazione svolto, in cui hanno lavorato praticamente gratis nelle corsie degli ospedali universitari.