LA PROVINCIA ci metterà 25 milioni di euro ? lo ha annunciato il presidente Filippo Penati ? e i cittadini ne potranno risparmiare dai 1500 ai 1800 all?anno. Quest?ultima valutazione è dell?assessore alla Tutela dei consumatori, Francesca Corso. L?iniziativa, che fa parte di un progetto molto più ampio cui si riferisce il finanziamento, si chiama ?Vale la spesa?. È la novità di quest?anno che si affianca alla già collaudata ?Card over 65?, studiata per gli abitanti del quartiere San Siro. Anche ?Vale la spesa? si svilupperà da via Vodice a piazzale Segesta, ma nulla vieterà la partecipazione di chi vive in un?altra zona. PALAZZO ISIMBARDI, per concretare l?operazione risparmio, ha avuto la collaborazione di Federconsumatori e dell?Associazione dei Sapori. In concreto, fino al 27 gennaio, è possibile prenotare settimanalmente prodotti freschi direttamente dalle cascine milanesi e del hinterland. A disposizione ci sono 7 panieri, con diverse combinazioni di generi di prima necessità. Il più caro costa 12,50 euro, il meno 6. Ad esempio, nel primo troviamo due svizzere di vitellone, una braciola impanata di maiale e polpa di vitellone per brodo (12,50). Nelll?ultima una cassetta di verdura mista di stagione (6 euro). La scelta di un?offerta non esclude l?altra. Già ieri c?è stato chi li ha acquistati tutti e sette, dando prova della nascita di un gruppo di acquisto. Una volta deciso, si telefona allo 02-93883194, il lunedì e il martedì dalle 9.30 alle 12.30. La spesa ordinata va ritirata il venerdì pomeriggio dalle 16 alle 18 alla Federconsumatori, presso la Camera del Lavoro, in piazzale Segesta 4. LA CARD OVER 65 sarà invece recapitata a chi ha il requisito anagrafico. Come l?anno scorso, dà la possibilità di acquistare in 54 negozi del quartiere, usufruendo del 10% di sconto. In più, la Card permette lo stesso sconto sui sette panieri. Quest?anno, alla lista si sono aggiunti negozi di alimentari. La Provincia ha avuto la collaborazione di Asco San Siro e di quattro associazioni di consumatori: Codacons, Coniacut, Adoc e Federconsumatori. Le tessere stampate sono 6.300. «La Provincia ha deciso di stanziare 25 milioni per il welfare ? ha ribadito Penati ? di cui 4,5 già approvati e usati quest?anno. Adesso tocca al Governo fare qualcosa. Detassare la tredicesima sarebbe un segnale forte. La nostra iniziativa è la testimonianza che l?azione parte dalle periferie. Qui si lavora concretamente sul territorio, ognuno fa il proprio sforzo: le istituzioni, i negozianti, le associazioni». Prossimo obiettivo, estendere il modello ad altri quartieri e Comuni. Lo ha auspicato Matteo Mauri, assessore alla Città metropolitana. A Milano non sarà facile, anche perché San Siro è particolare, ha ancora un tessuto sociale che permette certe iniziative e ci sono i negozi di vicinato, rari nelle altre periferie. Lì comunque è stato dimostrato che lavorare assieme è possibile.