Site icon Codacons Lombardia

Stangata d`estate Prezzi alle stelle per pane, pasta e gasolio

Il carrello della spesa diventa sempre più caro e i prezzi alle stelle di pane e pasta fanno profilare una vera emergenza. A luglio arriva una nuova stangata sui beni di prima necessità, che si va aggiungere ai rincari che hanno colpito i portafogli degli italiani da inizio anno. Dalle prime rilevazioni dell`Istat, sono emersi rialzi del 25% per la pasta, del 13% per il pane, dell`11,1% per il latte e del 4,3% per le carni. E non si ferma neppura la corsa del gasolio, che dopo il +31% di giugno registra un +31,4% (+1,3% sul mese), mentre la benzina aumenta del 13,1% (+1,3% sul mese). Complessivamente si tratta di un nuovo balzo dell`inflazione e, dopo più di dodici anni, la corsa dei prezzi torna a superare il 4 per cento. Sempre secondo la stima provvisoria dell`Istat, i prezzi al consumo a luglio sono aumentati del 4,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con un rialzo dello 0,5% rispetto al giugno scorso. Si tratta del valore massimo dal giugno del 1996, quando il tasso di inflazione era salito proprio al 4,1%. Non si arresta così l`ascesa dell`inflazione, che solo dodici mesi fa faceva segnare un modesto +1,6%: di fatto, in un anno, la corsa dei prezzi è quasi triplicata. Mentre si è invece sempre più assottigliata la forbice con l`Unione Europea. Se il “vantaggio“ rispetto all`Ue a dicembre era di mezzo punto percentuale (+2,6% in Italia contro il +3,1% nell`Ue a 15), nel mese di luglio il nostro Paese ha raggiunto il +4,1% messo a segno dai Paesi di Eurolandia. Una serie di aumenti che non lasciano indifferente l`Antitrust: dopo aver chiuso a giugno l`istruttoria sul pane e avviato quella sulla pasta, l`autorità “sta esaminando le condotte di prezzo in altri comparti del settore agroalimentare, in particolare il latte“, come dichiarato dal presidente, Antonio Catricalà. “Il latte è un grosso problema“, dice Catricalà: è un settore che “stiamo monitorando“, anche se è ancora presto per parlare di istruttoria. Nonostante Coldiretti sottolinei la “stagnazione per i consumi a tavola“, l`allarme prezzi non riguarda solo gli alimentari, ma anche l`energia – dai carburanti alle bollette di luce e gas – e i tabacchi, mentre, nel momento clou dell`estate, l`Istat conferma anche il caro-spiaggia con ombrelloni sdraio e lettini in rialzo dell`8%, il doppio dell`inflazione, e i pacchetti vacanza in crescita del 5%. Non va meglio per chi sceglie di rimanere a casa e consolarsi con la televisione, perchè gli abbonamenti alle pay-tv sono aumentati del 5,1%. In vista dell`esodo estivo, vola il gasolio (+31,4%), ma sale anche la benzina (+13,1%), mentre i trasporti aerei salgono dell`11,7% e quelli marittimi dell`8%. Aumenti che rischiano di mettere in ginocchio le famiglie italiane, per le quali si profila “un`ulteriore stangata da 1.700 euro“ per il Codacons e da 1.800 euro per Adusbef e Federconsumatori. Secondo i consumatori, il Governo “non può stare con le mani in mano“ e deve “salvare migliaia di famiglie dal rischio bancarotta“. Per l`Adoc “una famiglia su quattro versa in grave crisi economica“, visto che la crescita dei salari non è assolutamente in grado di compensare quella dell`inflazione. Oggi l`Istat infatti ha rilasciato i dati anche sulle retribuzioni nelle grandi imprese, che mostrano una crescita annua del 3,3% a maggio, molto lontana quindi dall`attuale +4,1% dell`inflazione. L`occupazione nei gruppi di grandi dimensioni, invece, è ancora ferma, confermando l`immobilità già vista ad aprile.

Exit mobile version