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STOP A DECINE DI MIGLIAIA DI SEQUESTRI DI CARTE DI CIRCOLAZIONE







Sono centinaia le proteste giunte in questi giorni ai centralini del Codacons di cittadini disperati che hanno dovuto interrompere le vacanze. Infatti a molti sfugge che dopo 4 anni dalla prima immatricolazione e successivamente ogni due anni, occorre far revisionare da una officina autorizzata la macchina. Misura giustissima e di sicurezza se applicata con correttezza e buonsenso. Se non che quando la polizia ferma l`auto se la pattuglia è sensibile segnala l`omissione e invita a fare la revisione al più presto, altrimenti sequestra la carta di circolazione e ti costringe a riportare l`auto a casa bloccandola per un mese almeno. Infatti l`art. 80, comma 14, del codice della strada si presta ad una interpretazione assurda: in caso di mancata revisione, anche se scaduta di un solo giorno, il libretto va ritirato e la macchina fermata inesorabilmente.
Ecco quanto accaduto a C. R. che si trovava in vacanza a S. Marco di Castellabbate. Fermato da una pattuglia si è accorto che la sua macchina, nuovissima, appena 4 anni di vita, non aveva fatto la revisione, scaduta tre giorni prima quando già era in vacanza.
Subito 135 euro di multa. Il che non sarebbe nulla, se non fosse per il sequestro del libretto di circolazione. E poi? Udite udite! Il libretto viene inviato dalla polizia ai colleghi del compartimento competente entro 5 giorni (che con ferragosto di mezzo…), ossia il libretto viaggia, supponiamo, da Acciaroli a Salerno. Da qui occorre una seconda busta, che, partendo da Salerno, giunga alla motorizzazione civile della residenza del proprietario, a meno che questi, bloccata la macchina per una settimana sotto il portone della motorizzazione di Salerno e installatosi in un albergo di quella città con tutta la famiglia, non preferisca andare a fare la revisione direttamente a Salerno. Altrimenti il poveretto deve andare a Roma o a Milano, ossia dove risiede, interrompendo quindi le vacanze, e qui attendere pazientemente un paio di settimane che il libretto arrivi da una motorizzazione all`altra …. Insomma la legge non sembra consentire di spedire direttamente alla motorizzazione di residenza il libretto!!! Poi, naturalmente va prenotata la revisione, sperando che le officine siano aperte! Insomma, se va bene, un mese almeno di blocco e la vacanza rovinata.
L`Intesaconsumatori ha chiesto al ministero degli Interni di dare istruzioni alla polizia stradale perché l`utente sia invitato a fare la revisione, dando un termine di almeno 15 gg, onde evitare che, per una dimenticanza, vengano rovinate le vacanze a migliaia di poveracci.

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