Dopo la tragedia aerea dei Sharm El Sheikh il Codacons interviene chiedendo una serie di provvedimenti a tutela dei turisti italiani in questo periodo in vacanza nel luogo teatro dell’incidente.
L’associazione dei consumatori chiede la revisione straordinaria di tutti i velivoli charter attualmente in funzione e il ritorno a casa dei turisti italiani a Sharm El Sheikh solo attraverso voli di linea precettati dal Ministero delle attività produttive e da quello degli Interni.
Le notizie trapelate sui precedenti dell’aereo precipitato e della relativa compagnia impongono infatti la massima cautela con questo tipo di voli, i charter, che spesso non sono in grado di garantire adeguati standard di sicurezza ai passeggeri.
Il Codacons chiede anche nuove regole: limitare gli spostamenti dei velivoli ad un massimo di 4 tratte in 24 ore per un totale di km non superiore ai 5.000.