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STOP AL FERMO AMMINISTRATIVO!






Ennesimo capitolo della battaglia intrapresa dal Codacons contro l’indiscriminato uso dei fermi amministrativi delle autovettura.
Il Codacons ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Catanzaro contro il Concessionario per la riscossione dei tributi E.Tr. SpA per abuso d’ufficio.
Alla base del contendere vi è un fermo amministrativo disposto per 0,01 centesimi di euro !

Il Codacons sulla base delle legge 281/98 aveva già da tempo diffidato il Ministero dell’economia a modificare la regolamentazione del fermo, affinché non danneggiasse gli automobilisti alle prese con multe insolute.

Mancando concrete risposte dalla classe politica, l’Associazione a difesa dei consumatori, presieduta dall’Avv. Carlo Rienzi, aveva intrapreso una serie di battaglie giudiziarie.

In un paese in cui tutti si stracciano le vesti per sostenere ? a parole ? i diritti dei più deboli solo il Codacons è riuscito a porre freno allo strapotere dei Concessionari.

Infatti, lo scorso mese di giugno il Tar Lazio II sez., Presidente Domenico La Medica, relatore Raffaello Sestini, nell’accogliere il ricorso del Codacons, ha così sentenziato:
?Considerato che nella presente fase cautelare ed in assenza del prescritto regolamento attuativo, non emerge con ragionevole certezza la fondatezza della pretesa creditoria; considerata, altresì, la mancata proporzionalità fra l’importo dovuto e il danno derivante al ricorrente dal fermo amministrativo impugnato? ACCOGLIE la suindicata domanda incidentale di sospensione?.

Avverso il predetto provvedimento il Ministero dell’Economia ha proposto impugnazione innanzi il Consiglio di Stato.
Tuttavia il supremo organo amministrativo ha accolto le ragioni del Codacons rigettando il ricorso del Ministero.
Un successo importante quello del Codacons ? afferma il Presidente Codacons Avv. Carlo Rienzi ? che da tempo si batte contro l’odioso fermo amministrativo e la mancanza di un regolamento attuativo. Adesso ? prosegue Rienzi ? decine di migliaia di provvedimenti di fermo amministrativo dovranno essere ritirati e i cittadini di tutta Italia potranno pagare saldare i propri debiti seguendo le normali procedure?.

A Catanzaro, invece, non solo si continua ad applicare il fermo amministrativo ma ? sostiene l’avv. Francesco di Lieto, presidente regionale dell’Associazione ? si pongono in essere comportamenti abnormi e sicuramente lesivi oltre che dei diritti dei singoli cittadini anche della intera collettività.
Appare evidente, infatti, come sia controproducente oltre che illegittimo disporre la riscossione coattiva per la somma di 0,01 cent di euro!!!

Lo scandalo stà nel fatto che si spende molto di più per richiedere quelle somme rispetto a quanto effettivamente si incassa.

Queste situazioni paradossali rendono l’idea della necessità di ottenere un regolamento di attuazione che poni un limite agli abusi nei confronti dei cittadini e della fondatezza delle battaglie del Codacons contro l’odioso provvedimento.

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