E’ stato raggiunto e sottoscritto ieri un importante accordo tra il Codacons e la Monte dei Paschi di Siena, concessionario per la riscossione dei tributi, finalizzato ad agevolare ed aiutare i contribuenti alle prese con il cosiddetto Fermo Amministrativo.
Tra le principali novità apportate nel settore da tale accordo troviamo l’impegno dell’esattore a comunicare, prima della procedura di fermo, un preavviso all’utente, cui seguirà il provvedimento effettivo riportante i termini e le autorità competenti per impugnare lo stesso.
Cambiano inoltre, dopo lunghe discussioni in fase di trattativa, i limiti monetari oltre i quali si potrà procedere al fermo amministrativo: il concessionario, infatti, potrà procedere solo per debiti superiori a 750 euro.
Il testo del preavviso di fermo verrà inoltre reso più semplice e comprensibile, in modo da far comprendere ai contribuenti che il provvedimento sarà iscritto successivamente.
L’accordo sottoscritto tra Codacons e Monte dei Paschi prevede ulteriori benefici per gli utenti: verrà migliorata l’efficienza del call center dell’esattore, e la telefonata sarà a carico del cittadino solo per il tempo effettivo del colloquio, eliminando l’ingiusto aggravio dovuto ai tempi di attesa al telefono.
Codacons e Monte dei Paschi chiederanno inoltre al Ministro Tremonti di emettere il decreto attuativo della legge sul fermo amministrativo per regolamentarne l’applicazione ed evitare contenziosi. Fino d allora, fa sapere il Codacons, chi vorrà contestarne la legittimità potrà farlo davanti al Tribunale civile o al Giudice di pace.
?Dalla riunione di ieri ? commenta il Presidente Codacons, Avv. Carlo Rienzi ? è emerso che la responsabilità dell’odioso fermo amministrativo delle auto che colpisce i cittadini che non hanno pagato le multe, è del Ministero dell’economia. Questo infatti ? spiega Rienzi ? ancora non emana il decreto attuativo dell’art. 86 del DPR 602/73. Così facendo Tremonti, con la circolare n. 221 del 24/11/99 , costringe l’esattore MPS ad applicare il fermo sulla base dei vecchi regolamenti, e l’esattore non può esimersi pena il pagamento a carico di MPS stesso dei debiti non riscossi con il fermo?.