STRAGI SULLE STRADE: INUTILE MANTENERE I FARI ACCESI ANCHE DI GIORNO
L’Intesa dei consumatori (Adoc, Adusbef, Codacons e Federconsumatori) era già scesa in campo contro il provvedimento voluto dal Ministro delle Infrastrutture Lunardi che ha introdotto l’obbligo dei fari accesi anche di giorno su autostrade e strade extraurbane.
Si tratta di un provvedimento inutile, che non migliora la sicurezza sulle strade, costoso per gli automobilisti e in alcuni casi anche fastidioso (in molti infatti lamentano il fastidio provocato dalle luci delle auto che sopraggiungono nell’altro senso di marcia, nonché la minore visibilità degli stop).
La conferma alle tesi sostenute dall’Intesa arriva proprio dagli ultimi dati su morti e incidenti sulle strade relativi al ponte del 2 giugno, ponte che fa contare addirittura 71 vittime!
Appare chiaro quindi che l’obbligo dei fari accesi anche di giorno non incide minimamente sul numero di incidenti sulle strade, e non riduce il numero delle vittime.
Se a tutto ciò si aggiunge la ricerca fatta dall’Intesa dei consumatori, secondo cui i fari accesi fanno spendere in un anno, in termini di consumo energetico, 1.000 miliardi di vecchie lire in più agli automobilisti italiani (25,82 euro a testa), ci si domanda quale sia l’utilità di questo provvedimento, che appare dannoso per la collettività e ad unico vantaggio delle industrie del settore. Per questi motivi le 4 associazioni, che invitano i cittadini a rispettare comunque i regolamenti, chiedono oggi al Ministero delle Infrastrutture di fare un passo indietro, ritirando al più presto, nell’interesse dei cittadini, il provvedimento che impone l’obbligo dei fari accesi si strade extraurbane e autostrade anche di giorno e chiedono un incontro per studiare assieme nuove misure per la sicurezza delle autostrade e delle strade (manto stradale, segnaletica orizzontale e verticale, limiti di velocità, non sempre posti nei modi giusti, ecc.) anche ai fini della lotta al caro assicurazioni.
