Prendono il via questa mattina per 450.000 studenti le prove scritte degli esami di maturità.
Come ogni anno, l’inizio delle prove subirà notevoli ritardi dovuti alle inefficienze organizzative della scuola.
È diritto degli studenti annotare sopra i propri compiti le disfunzioni ed i ritardi dovuti alla disorganizzazione.
I professori ed i commissari dovranno poi riferire i dati così raccolti al Ministero di Grazia e Giustizia e a quello della Pubblica Istruzione, per evitare il ripetersi di tali situazioni, che ogni anno creano un grave pregiudizio agli studenti.
Il Codacons chiede al Ministero della Pubblica Istruzione che venga nominata una commissione ad hoc che, partendo dalle segnalazioni degli esaminati, elimini i disservizi.