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Superenalotto, Non e’ stato centrato alcun “6” né “5+1”.

 Nessun 6 e neppure un 5+ sono stati centrati. Questa la combinazione: 4-47-76-78-81-86. Jolly: 6. Superstar: 49. I 5 realizzati sono 59 e vincono ognuno 44.439,16. Il jackpot per l’estrazione di domani del 6 sale al record di 100 mln di euro. Montepremi troppo elevato, si è scatenata una ‘febbre collettivà che potrebbe intaccare le risorse personali e familiari pur di giocare, meglio "spalmare" il jackpot tra chi realizzerà 5+1 e 5, le autorità intervengano.  Per questo, un esposto è stato presentato ieri dai codacons alla procura della Repubblica di Roma, al Ministero dell’Economia, ai Monopoli di Stato e alla Sisal spa in merito al gioco del Superenalotto.  «Il record raggiunto dal montepremi del Superenalotto sta provocando una pericolosissima "febbre da gioco" in tutta Italia spiega il Presidente Codacons, Carlo Rienzi con numerosi casi di cittadini che giocano tutti i propri risparmi, che si indebitano con gli usurai, che perdono proprietà immobiliari e che mandano in fallimento i bilanci familiari, nel tentativo di accaparrarsi il jackpot. Per questo abbiamo chiesto alla Procura di Roma di valutare se vi siano gli estremi per un intervento da parte della magistratura, disponendo se necessario anche il sequestro del montepremi a tutela degli interessi della collettività. La febbre da Superenalotto prosegue Rienzi è determinata sicuramente dal forte impoverimento che hanno subito i cittadini dall’entrata in vigore dell’euro in poi. Sentendosi tutti più poveri, e dovendo far i conti con prezzi e tariffe in costante aumento, si tenta il colpo di fortuna per risolvere una situazione economica sempre più drastica. Troppi però i casi in cui questo tentativo di riscatto diventa patologia e fa perdere totalmente ai giocatori il contatto con la realtà, determinando situazioni altamente pericolosè.  Per tali motivi il Codacons ha chiesto al Ministero dell’economia, ai Monopoli di Stato e alla Sisal spa di intervenire a tutela dei giocatori e di tutti i cittadini, spalmando già dalla prossima estrazione l’intero montepremi previsto per il 6 tra chi realizzerà 5+1 e 5, così da porre fine alla «febbre da Superenalotto». La febbre del Superenalotto milionario varca i confini e si allarga a Slovenia e Croazia, Paesi dai quali numerosi scommettitori arrivano in Italia, in particolare a Trieste, per inseguire il sogno di vincere il sostanzioso jackpot. Contrariamente a quanto avvenuto in passato, questa volta non ci sono file alle ricevitorie del Friuli Venezia Giulia, non si sospendono le puntate per mancanza di carta alle macchinette e non ci sono neanche gli austriaci. I vicini carinziani non stanno affollando le località di confine, come Tarvisio (Udine) dove spiegano che gli scommettitori d’oltreconfine stanno preferendo il montepremi di un gioco nazionale, anch’esso molto consistente. Anche sloveni e croati sono attratti dal ricco montepremi del Superenalotto meno che in passato. «La crisi spiega il titolare della ricevitoria dell’albergo "Sonia" di San Dorligo della Valle (Trieste) si sente anche in questo. C’ è un significativo aumento delle giocate di sloveni e croati, ma non ci sono più le grosse puntate di qualche anno fa». Il gioco si è invece allargato a persone che fino a pochi giorni fa ignoravano il Superenalotto. Lo racconta il titolare della ricevitoria «Greco» di Prosecco (Trieste), abitualmente frequentata da sloveni, che riferisce di «molti volti nuovi, anche croati».
 

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