Molti cittadini oggi, leggendo le pagine de La Repubblica, avranno fatto un salto dalla sedia nello scoprire che molto presto verrà istituito un pedaggio anche sulle superstrade italiane. L’Anas, infatti, per far fronte alle esigenze di cassa, ha pensato bene di rivalersi sugli automobilisti, prevedendo un balzello su molte tratte, compresa la Roma ? Fiumicino e Il Grande Raccordo Anulare.
?Un’idea folle quella di mettere un pedaggio sulle superstrade? -commenta l’Intesa dei consumatori, che da tempo si oppone alla nuova politica dell’Anas che sembra sempre più voler salassare gli automobilisti.
?Anziché tassare i cittadini con inutili e ingiusti balzelli ? prosegue l’Intesa ? l’Anas dovrebbe piuttosto preoccupasi di migliorare lo stato di strade e superstrade, spesso fatiscenti, caratterizzate da asfalto dissestato, segnaletica insufficiente, sistemi di protezione inadatti, ecc. Una situazione che provoca ogni anno un numero impressionante di incidenti e migliaia di vittime?.
L’Intesa si augura inoltre che l’affermazione di voler istituire il pedaggio anche sulla Roma ? Fiumicino e sul GRA sia solo uno scherzo dovuto al troppo sole di questi giorni. Si pensi infatti a chi quotidianamente è costretto a utilizzare queste tratte per recarsi al lavoro: quanto peserà il pedaggio sui bilanci di queste persone considerando il viaggio di andata e di ritorno?
Deciso no quindi di ADOC, ADUSBEF, CODACONS e FEDERCONSUMATORI al pedaggio proposto dall’ANAS. Talmente deciso che le 4 associazioni annunciano fin da adesso che si opporranno con tutti i mezzi, compresi i ricorsi legali, al ticket sulle superstrade, per evitare che l’Anas rimpingui le sue tasche a discapito dei cittadini.
