Dopo l’esplosione dello scandalo delle mazzette alla facoltà di giurisprudenza dell’università La Sapienza di Roma, il Codacons ha ricevuto numerose segnalazioni di studenti che, avendo sempre sostenuto gli esami in maniera legale, senza cioè comprarli, si sono giustamente sentiti danneggiati dal giro di corruzione che vedeva coinvolti studenti, professori e dipendenti amministrativi della facoltà.
Il Codacons ha così creato un gruppo apposito di soggetti che, superando l’iniziale comprensibile timore, si sono fatti avanti denunciando i fatti di cui erano a conoscenza o anche solo per costituirsi parte civile nel processo, tutti assistiti dall’Avv. Claudio Coratella del Codacons.
Gruppo tuttora aperto a cui possono accedere tutti coloro che vogliano far valere i propri diritti lesi, o solamente segnalare fatti di cui sono venuti a conoscenza. Per questo il Codacons invita oggi gli studenti ancora titubanti a farsi avanti, senza temere nessuna possibile conseguenza, per difendere non solo il diritto allo studio, ma la dignità scalfita da una corruzione che deve essere severamente punita e risarcita. Cosa che può avvenire solo con il contributo di tutti gli studenti de La Sapienza. L’indirizzo e mail a cui è possibile rivolgersi è Codacons_1@yahoo.it