I prodotti hi tech hanno di per sé una tendenza al calo dei prezzi. Quando una nuova tecnologia appare sul mercato ha costi molto alti, che successivamente si ridimensionano. Un esempio sono i televisori a schermo piatto Lcd: un piccolo 20 pollici cinque anni fa era introvabile a meno di 1.000 euro, oggi nelle grandi catene come Unieuro, Media World o Euronics se ne trovano a prezzi attorno ai 300 euro. Sono soprattutto questi cali «fisiologici» del settore a rendere particolarmente a buon mercato, rispetto anche a solo un anno fa, molti prodotti. Secondo il Codacons, infatti, nell’attuale crisi dei consumi l’hi tech è uno dei settori che se l’è cavata meglio in quanto a vendite. Altre due organizzazioni di consumatori, Adusbef e Federconsumatori, ribadiscono che tra le diverse categorie merceologiche colpite dalla crisi «si confermano i seguenti andamenti: abbigliamento e calzature meno 19%; mobili, arredamento per la casa ed elettrodomestici meno 12%; profumeria e cura della persona meno 9%, elettronica di consumo meno 6 per cento». Venendo alle tipologie di prodotti, oltre ai televisori piatti Lcd, nel cui caso però si sta anche risentendo di un eccesso di offerta, buone occasioni oggi si fanno con i cellulari (un modello low cost di buona marca si può acquistare a 29 euro contro i 50 euro dell’anno scorso) e, tra i computer portatili, con i cosiddetti «mini notebook» da 9 pollici, che ora si possono trovare anche a 229 euro. Buoni affari, infine, anche per le fotocamere digitali. Oggi una macchina di buona marca da 8 mega pixel (è il grado di definizione dell’immagine) può costare meno di 100 euro contro i circa 150 necessari l’anno scorso. Per trovare le occasioni naturalmente bisogna cercarle. In genere, sono le grandi catene ad avere le migliori promozioni. Un canale molto efficiente inoltre è internet. Alcuni grandi distributori (per esempio Media World) fanno alcune offerte particolarmente convenienti esclusivamente sul canale on line. Non aspettatevi invece grandi affari per le ultime generazioni di consolle per giochi elettronici, che vanno a ruba tra gli under 30, come la Playstation 3 o la ricercatissima Wii di Nintendo, anche perché nel Natale 2008, secondo le prime stime, ne sono state vendute circa il doppio dell’anno prima.