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Tar del Veneto : “Stop ad ampliamento della Base Usa di Vicenza“

Non ci sarà alcun ampliamento della Base Usa di Vicenza. Lo ha deciso oggi il Tar del Veneto (Presidente Bruno Amoroso, Rel. Italo Franco) accogliendo in pieno il ricorso presentato dal Codacons e da alcuni cittadini vicentini. Come si ricorderà l`associazione aveva presentato ricorso contro il raddoppio della base “Dal Molin”, contestando tra le altre cose la violazione dell`art. 11 della Costituzione, laddove l`Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; la violazione degli art. 80 e 87 della Costituzione, che prevedono l`obbligo di ratifica con legge dei trattati internazionali di natura politica; la violazione dei trattati di Maastricht, Amsterdam e Nizza, laddove per i principi di politica estera e di sicurezza comune definiti Pesc c`è la necessità del parere favorevole del Consiglio Europeo. In una accesa discussione dinanzi i giudici del Tar, mercoledì scorso gli avvocati del Codacons – che a suon di istanze d`accesso sono riusciti a visionare pochi giorni gli atti relativi al raddoppio della base – avevano inoltre contestato l`autenticità della VINCA (Valutazione di Incidenza Ambientale) nella quale si dichiarava che essa era stata svolta sul progetto a ovest della pista aeroportuale, mentre al suo interno si faceva riferimento agli insediamenti ad est. Dallo stesso documento emergevano comunque descrizioni per le quali l`ampliamento della base Usa appariva precluso. Infatti – hanno spiegato i legali del Codacons – non soltanto la valutazione prevede il rischio di inquinamento delle falde acquifere superficiali di livello “medio-elevato”, con conseguenze su tutta la popolazione residente nella provincia di Padova, ma prevede anche il divieto di insediamenti al di sotto dei 4 metri di profondità, il che rende impossibile il previsto tunnel di 1 km che dovrebbe essere realizzato ad una profondità tra i 30 e i 50 metri. “La sentenza del Tar è di importanza estrema e rappresenta una vittoria di tutti i cittadini – spiega il Presidente Carlo Rienzi – I giudici, infatti, non solo hanno riconosciuto le tesi sostenute dalla nostra associazione, ma hanno ribadito con fermezza l`importanza dell`opinione dei cittadini in merito a questioni che riguardano direttamente il territorio e l`urbanistica”.

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