Il provvedimento delle targhe alterne adottato a partire da oggi dal Comune di Roma e che proseguirà per dieci mercoledì rappresenta una soluzione insufficiente al problema dell’inquinamento della capitale.
Ad affermarlo l’Avv. Carlo Rienzi, Presidente del Codacons.
?In una città come Roma non si può pensare di risolvere il problema del traffico e dell’inquinamento con iniziative sporadiche o limitate ad un breve arco di tempo ? sostiene Rienzi ? ma al contrario servono misure che abbiano il carattere della continuità e che siano efficaci senza tuttavia creare disagi ai cittadini?.
?Sarebbe meglio ? prosegue Rienzi ? imporre la circolazione a targhe alterne un giorno a settimana tutto l’anno, così da diminuire sensibilmente il numero di macchine sulle strade e la presenza di polveri sottili nell’aria. Tutto ciò accompagnato da un potenziamento del trasporto pubblico allo stato attuale insoddisfacente ed agevolazioni varie per i cittadini. Imporre le targhe alterne per 10 giorni l’anno – conclude Rienzi ? serve a poco e penalizza la cittadinanza?.
Ma il Codacons punta il dito anche su un’altra questione: l’assenza dei vigili urbani dalle strade, in particolare da quando le multe vengono elevate dagli ausiliari del traffico della STA. Anche oggi che la presenza dei vigili sarebbe dovuta essere massiccia per sanzionare le violazioni al divieto di circolazione, abbiamo riscontrato una carenza di personale sulle strade. Per questo l’associazione ha inviato un esposto alla Procura della Repubblica di Roma in cui si chiede di accertare il numero di vigili sulle strade e i motivi di tale carenza.