La manovra tariffaria scattata dal 1° giugno è stata presentata come il ?solito affare? per i consumatori (clientela residenziale), le cui tariffe predisposte da Telecom Italia, vedrebbero un calo di quasi tutte le voci. Per chiamare un cellulare Tim ? è stato affermato – si spenderanno 22,37 centesimi al minuto (prezzi Iva inclusa) in fascia piena e 14,40 in fascia ridotta (dalle 18,30 alle 8 dei giorni feriali, il sabato e i festivi), contro i precedenti 30,91 e 15,49.
Per telefonare ad Omnitel i prezzi saranno 21,90 e 14,40 (contro i precedenti 29,71 e 17,64). Chiamare un cliente Wind costerà rispettivamente 31,70 e 14,40 centesimi (contro i precedenti 35,29 e 16,73). Per mettersi in contatto con H3G, infine, si pagheranno 34,72 e 14,40 centesimi (rispetto ai 29,54 e 22,51).
Il risparmio di coloro che chiameranno da un telefono pubblico, invece, sarà in termini di secondi. Lo scatto (pari a 10 centesimi di euro), sarà applicato ogni 21,20 secondi indipendentemente dall`operatore mobile chiamato. Fino ad oggi il ritmo di tariffazione variava invece da 17,25 a 19,5 secondi. Tele2, ha ridotto invece la tariffa per i cellulari di tutti gli operatori del 5% nella fascia oraria ridotta e del 27% in quella intera.
Le nuove tariffe sono di 14,3 centesimi per la ridotta e di 21,8 per l`intera, con uno scatto alla risposta invariato e pari a 12,5 centesimi. Telecom Italia, infine rimette mano anche ai prezzi delle chiamate locali da telefono pubblico.
In questo caso, però, viene ridotta la lunghezza dello scatto: se in precedenza veniva applicato ogni 81 secondi, dal 1° giugno lo scatto scenderà a 72,5 secondi.
Poiché la maggioranza (oltre il 75 % ?) delle telefonate verso i telefoni mobili si concludono entro 60 secondi, Intesa dei Consumatori ha calcolato il costo di 1 minuto di conversazione, per verificare se ci sia stato o meno questo ?grande risparmio? per gli utenti !
Nella fascia ridotta Telecom diminuisce il costo solo per telefonate verso H3G (da 30,38 centesimi al minuto a 26,40, operatore telefonico con poche decine di migliaia di clienti), mentre per la stessa fascia i costi aumentano sia verso Tim (da 23,36 alle attuali 26,40) che verso gli altri operatori tutti allineati a 26,40 centesimi di euro per il primo minuto: dov’è la concorrenza ?
Per la fascia piena ci sarà una riduzione verso Tim (da 38,78 a 34,37) e Vodafone (da 37,58 a 33,90), mentre aumenta verso Wind (da 43,16 a 43,70) ed H3G (fa 37,41 a 46,72).
L’unica taglio serio e generalizzato delle tariffe è stato praticato da Tele 2 che per la fascia ridotta, passa da 27,6 a 26,8 centesimi e per la fascia piena, da 42,36 a 34,30 verso tutti gli operatori. L’Intesa dei Consumatori ha calcolato che tale manovra non porterà alcuna riduzione alle bollette degli utenti, ma un aggravio dei costi per gli utenti Telecom che chiamano un telefonino dal telefono fisso, variabile da un minimo di 23,50 fino a 61,50 euro, a seconda dell’uso del telefono, ed è ancora più certa la maggiore spesa per la riduzione della durata dello scatto di 8,5 secondi (10,6 per cento), per chiamate da telefono pubblico. Intesa dei Consumatori invita,ancora una volta a fare un uso razionale del telefono, tenendo bene a mente le fasce orarie, per non avere sgradite ?bollette?.