Un’importante iniziativa a favore della salute dei cittadini avrò luogo a Tarquinia sabato 18 maggio. Il tecnico del Dipartimento Sanità del Codacons, Dott. Giovanni Chiatti, aspetta tutti i cittadini in P.zza delle erbe, a partire dalle ore 19, per misurare la pericolosità dei telefoni cellulari. Chiunque voglia misurare la potenza elettromagnetica del proprio telefonino può recarsi in piazza e disporre gratuitamente delle strumentazioni messe a disposizione dall’associazione.
I limiti fissati dalla legge a tutela della popolazione sono di 6V/m e non vanno superati; tuttavia i cellulari provocano un’esposizione ben superiore che può arrivare anche a 40 V/m con gravi danni a lungo termine non solo sul canale auditivo ma anche sul cervello poiché può provocare malattie tumorali come affermato dalla più recente letteratura scientifica. A riprova della pericolosità dei telefoni c’è la proposta delle società di telefonia inglese di mettere su questi apparecchi la dicitura ?potrebbero risultare pericolosi?.
L’iniziativa è stata inserita all’interno di un convegno dal titolo ?Prevenire per non morire? che si terrà sempre sabato a Tarquinia a partire dalle ore 17, presso la sala convegni della Società Tarquiniense d’Arte e Storia ? via dell’Archetto. All’incontro parteciperanno le associazioni ambientaliste per trattare dei seguenti temi: elettrosmog, alimentazione e rifiuti tossici. Tra i relatori il Presidente Codacons Avv. Carlo Rienzi, l’Avv. Cristina Tabano, responsabile dipartimento ambiente del Codacons, il Dott. Livio Giuliani dell’Ispesl, Guido Santonocito del WWF e Antonio Venece della Casa del consumatore.
Nel corso del convegno verranno inoltre presentati tre quesiti referendari in materia di salute e ambiente.