(ANSA) – ROMA, 4 DIC – Il taglio dei tassi da parte della Bce é "una misura insufficiente e tardiva". Lo afferma l’Adoc, secondo cui "Trichet dovrebbe dimettersi". "L’Europa – afferma il presidente, Carlo Pileri – continua ad adottare una politica economica timorosa, nonostante il temuto pericolo inflazione sia ad oggi ridimensionato, mantenendo i tassi elevati rispetto alle altre principali economie del mondo". Inoltre si tratta di "una possibile beffa per chi ha contratto un mutuo a tasso variabile. Rischia infatti di non trarre benefici da questo taglio, dato che la rata del mutuo è agganciata all’indice Euribor a 6 mesi e non al tasso ufficiale di sconto della Bce, quando dovrebbe essere al contrario". L’Adoc chiede quindi "alle banche di modificare tale sistema, agganciando il costo del mutuo al costo effettivo del denaro". Si concentra sul tema mutui anche il commento del Codacons, secondo cui il taglio deciso oggi "dovrebbe determinare un abbassamento medio di 400 euro all’anno per chi ha un mutuo a tasso variabile, questo almeno se i tassi interbancari scenderanno della stessa misura come logica vorrebbe". Secondo l’associazione, poi, "ora la priorità è rappresentata dai mutui a tasso fisso, per i quali molte famiglie stanno pagando tassi superiori al 6%".(ANSA).