Telepass per tutti. Questa la proposta fatta dal Vice Ministro per le infrastrutture Ugo Martinat per snellire le file ai caselli e migliorare il servizio autostradale.
Il Codacons si dice favorevole alla proposta di Martinat, ma solo a determinate condizioni. Innanzitutto la diffusione del servizio Telepass (conversione dei caselli, installazione di adatte apparecchiature sulle autovetture, ecc.) non deve comportare spese per gli utenti. Inoltre il costo del servizio (attualmente pari a 3,10 euro a trimestre) deve essere almeno dimezzato, potendo il gestore contare su un numero sensibilmente maggiore di clienti ( e quindi anche su maggiori introiti). La figura del casellante poi non deve essere eliminata del tutto e ai caselli deve esserci un numero minimo di postazioni presso le quali pagare in contanti (si pensi infatti agli stranieri che utilizzano il servizio autostradale, o ai cittadini in cerca di informazioni). Già l’Antitrust, su denuncia Codacons, si pronunciò in proposito, ritenendo illegittimi alcuni caselli automatizzati sprovvisti di postazioni per il pagamento in contanti.
Anche per il Codacons la diffusione del Telepass comporterebbe un risparmio di carburante e una diminuzione delle emissioni di gas di scarico, purchè le corsie riservate Telepass non si mischino alle altre, provocando comunque file. Infatti, fa notare l’associazione, a tutt’oggi le code ai caselli cominciano parecchi metri prima delle postazioni, cosicché chi dispone del Telepass è costretto comunque a fare la fila prima di arrivare alla corsia riservata a questo sistema di pagamento del pedaggio, e ciò ne vanifica i vantaggi.