Novità in vista per i consumatori italiani. Recependo le direttive comunitarie, infatti, la legislazione italiana si è adeguata e ha emanato il decreto legislativo n.24 del 2/2/2002. Grazie a tale disposizione la garanzia per i beni di consumo passa da uno a due anni. Questo significa che il consumatore, dal momento dell’acquisto di un bene, ha due anni di tempo per accorgersi di eventuali difetti dello stesso. Se si considera poi che l’utente ha, dal momento in cui si accorge del difetto, due mesi di tempo per denunciare l’accaduto al venditore, il termine ultimo per la denuncia è di 26 mesi dall’acquisto. Il provvedimento entrerà in vigore il 23 marzo 2002 e riguarderà gli oggetti comperati a partire da questa data.
Il CODACONS invita quindi gli utenti a fare molta attenzione perché, a partire dal 23 marzo, anche se sul contratto sarà riportato un solo anno di garanzia, gli stessi potranno avvalersi del decreto sopra citato e pretendere due anni di garanzia.
Se ad esempio il televisore è difettoso e si rompe in un arco temporale di 2 anni dall’acquisto, il consumatore può usufruire della garanzia e pretendere la sostituzione o la riparazione gratuita dell’apparecchio. L’art. 3 di questo decreto, infatti, afferma: ?In caso di difetto di conformità, il consumatore ha diritto al ripristino, senza spese della conformità del bene mediante riparazione o sostituzione?o ad una riduzione adeguata del prezzo o alla risoluzione dl contratto relativo a tale bene??
L’associazione ricorda poi che tale disposizione si applica a tutti i beni mobili, anche se da assemblare o usati, tranne quelli venduti dalle Autorità giudiziarie, quelli oggetto di vendita forzata, e tranne gas, elettricità e acqua se non vendute in quantità determinate.