Gentile Direttore del Corriere della Sera
Gentile Edoardo Segantini – Corriere della Sera
Gentili signori,
desideriamo intanto esprimere il nostro apprezzamento per il servizio sul CAOS DELLE TARIFFE pubblicato oggi a pagg. 12-13 del vostro quotidiano (cliccka qui per leggerlo). E diciamo subito che siamo completamente d’accordo con il cronista quando denuncia la eccessività dei costi
della telefonia a valore aggiunto (i c.d. numeri a pagamento). Contro l’
eccessività di questi costi, ma anche contro i costi eccessivi degli
sms (costo 0,5 cent, prezzo 15 cent!!) , e contro le troppo alte
tariffe fisso-mobile,e ancora per la possibilità di introduzione nel
nostro mercato della concorrenza portata dai c.d operatori mobili
virtuali, abbiamo proposto esposti all’Autorità Antitrust e al TAR
conseguendo notevoli successi e vantaggi per gli utenti.
Questo essere in sintonia con il vostro articolo, tuttavia, cessa
quando – con una informazione scorretta e certamente insufficiente
per i vostri lettori – ironizzate su numero a valore aggiunto del call
center CODACONS riportando dati non veri e assolutamente fuorvianti
che sembrano (forse grazie alla possibile ironia derivante dal binomio
James Bond-Spectre) , crediamo involontariamente , diretti solo a
screditare ingiustamente la nostra associazione.
Infatti, sarebbe bastato anche un neofita appena assunto da Tom Ponzi
per acquisire i dati reali relativi a quel numero a valore aggiunto che usa il CODACONS , e che è valso a dare ai consumatori che non amano far la fila di attesa nelle anticamere delle associazioni per ore un servizio efficiente e molto utile.
Infatti, se Segantini avesse fatto due conti si sarebbe accorto che su
2 euro ipotetici che si spendono per una telefonata (che di solito è
molto breve poiché serve solo per prendere appuntamento in tutta
Italia con un consulente del CODACONS ) ben 1,20 euro restano all’operatore
mobile che fornisce il servizio, degli altri 80 cent. una parte va
per pagare il canone annuale di 27.500 euro, e una parte per pagare gli
operatori del call center in modo dignitoso. Servizi questi tutti
forniti al CODACONS da soggetti terzi che percepiscono loro tali
somme, e non il CODACONS, che presta la propria attività di aggiornamento
degli operatori e coordinamento delle 150 sedi dell’associazione
gratuitamente. In definitiva, tolti gli altri 10 cent per aiutare i
bambini malati di cancro del Policlinico, in tasca a James Bond resta sì e no lo spicciolo per una coppa di Moèt Chandòn del ’65 ogni due
capodanni…
E ci avrebbe fatto piacere che Segantini avesse rilevato che il
nostro numero a valore aggiunto 892007 è uno dei dieci numeri che in Italia
sono stati esonerati, con provvedimento seguito ad attenta
istruttoria dell’Autorità delle TLC, dal blocco automatico di giugno prossimo, proprio perché di rilevante utilità sociale , e perché con le
statistiche che derivano dai reports delle telefonate riusciamo a
conoscere le problematiche dei consumatori italiani divise per
regioni, età, sesso, professione ecc.ecc. per fornire loro un servizio sempre più efficace e utile.
Riteniamo che vorrete informare i vostri lettori di queste necessarie
precisazioni che ci sembrano opportune per contrastare il tono offensivo, senza ragione, della parte di articolo che ci riguarda, e ne siamo certi senza fare riferimento alla, pur idonea nel caso, legge sulla stampa.
Con i migliori saluti
Avv. Carlo Rienzi
Presidente CODACONS