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TRAFFICO: MILANO; DOPPIA FILA, ARRIVATA MULTA A STRASCICO

COMUNICATO STAMPA DEL 28-06-10

 

TRAFFICO: MILANO; DOPPIA FILA, ARRIVATA MULTA A STRASCICO

 

IL CODACONS CHIEDE POSTI RISERVATI AI GENITORI FUORI DALLE SCUOLE E ALLA MAMME INCINTA

 

UN CENTRO INTERMODALE PER LO SCARICO DELLE MERCI

 

Sono arrivate le multe a strascico per chi posteggia in doppio fila a Milano. Il Codacons aveva già contestato il provvedimento, dato che il Comune non rispetta gli standard urbanistici e si continua a consentire l’ingresso in città nonostante i posti auto regolari siano la metà rispetto ai veicoli circolanti. La conseguenza è che circa 80 mila auto ogni giorno sono costrette a posteggiare in modo irregolare.

Ora il Codacons lancia una proposta al Comune: posti auto riservati ai genitori degli alunni fuori dalle scuole, alle mamme incinta fuori dalle Asl e agli anziani fuori dalle sedi Inps.

Che fine faranno, infatti, i genitori che vanno a prendere i loro bimbi fuori dalle scuole? Posteggeranno ad 1 km dalla scuola, resteranno in doppia fila prendendo la multa o il Comune applicherà arbitrariamente due pesi e due misure a seconda delle circostanze e chiuderà un occhio?

Molti comuni, poi, hanno fatto posti di cortesia per donne incinta, specie fuori da Asl ed ospedali. L’idea potrebbe essere ampliata anche ad altre categorie, riservando ad esempio dei posti agli anziani fuori dalle sedi dell’Inps e degli altri istituti previdenziali.

A Milano, poi, ci sono pochissimi posti auto riservati per il carico o lo scarico delle merci. E’ evidente che chi deve rifornire un negozio e deve scaricare merce pesante non può fare chilometri a piedi con la merce sulle spalle. Da qui la doppia fila. Ma perché non mettere più posti riservati allo scarico delle merci almeno nelle strade piene di negozi? Tutto ovviamente in via provvisoria, nell’attesa di impedire l’ingresso in città ai veicoli commerciali, cosa possibile solo attraverso la creazione di un grande centro intermodale, gestito direttamente dal Comune, capace di rifornire direttamente i negozianti con veicoli possibilmente ecologici.

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