Due modelli M40 (quelli utilizzati dai macchinisti per segnalare difetti alla linea ferrata) riguardanti la tratta della tragedia ferroviaria di Rometta erano stati presentati di recente. Questa l’inquietante notizia che emerge oggi dalla stampa.
Due macchinisti avrebbero quindi avvertito che qualcosa non andava sul tratto teatro dell’incidente, e prontamente lo avrebbero segnalato alle Ferrovie.
Ma queste segnalazioni sono state verificate da chi di dovere? Si domanda oggi l’Intesa dei consumatori. Alla luce della tragedia, la risposta scontata sarebbe no.
Ma l’Intesa (costituita da Adoc, Adusbef, Codacons e Federconsumatori) vuole vederci chiaro e annuncia la presentazione di un’istanza d’accesso ai sensi della legge 241/90 alle Ferrovie dello Stato. Nell’istanza le 4 associazioni chiedono di avere accesso all’elenco completo dei moduli M40 presentati negli ultimi mesi dai macchinisti, i provvedimenti presi ( a livello di manutenzione, revisione e interventi straordinari) a seguito di tali segnalazioni, nonché i tempi d’intervento da parte delle Fs. Ma l’Intesa chiede anche di conoscere quanti modelli M40 giacciono inevasi nelle cassettine delle Ferrovie e quale sia la normale procedura che segue la presentazione dei modelli.