COMUNICATO STAMPA DEL 31-08-11
TRASPORTI: AUMENTO BIGLIETTI METRO MILANO
CODACONS CHIEDE DI ANNULLARE ALMENO L’AUMENTO DEL 2X6
PER I PENDOLARI UNA TASSA DA 35 EURO ALL’ANNO
Domani scattano gli aumenti per i mezzi pubblici milanesi. Il Codacons, che ha contestato anche l’aumento spropositato del biglietto ordinario da 1 euro a 1 euro e 50, chiede alla Giunta Pisapia di rivedere almeno gli aumenti degli abbonamenti. Non è vero, infatti, che questi ultimi sono rimasti invariati. Sono rimasti fermi solo il mensile (30 euro) e l’annuale (300 euro), ma sono aumentati tutti gli altri (settimanale e settimanale 2×6).
In particolare l’associazione di consumatori contesta l’aumento del settimanale 2×6, il più utilizzato dai pendolari, che passa da 6,70 a 8,40, con un incremento di ben il 25,37%.
I pendolari veri, infatti, ossia quelli che fanno solo due viaggi al giorno, uno all’andata ed uno al ritorno, non hanno mai fatto né il mensile, dato che lo avrebbero pagato 30 euro contro 26,80 euro (6,70 euro x 4 settimane), né l’abbonamento settimanale, che costava 9 euro, ossia 27 euro al mese. Ovvio che ora a questi pendolari non resterà che fare il mensile a 30 euro, con un incremento, però, di 3 euro e 20 al mese, + 11,9%, pari ad una tassa aggiuntiva di 35,20 euro all’anno (tolto il mese di vacanza).
“Chiediamo alla Giunta Pisapia di rivedere almeno l’aumento del settimanale 2×6, proprio per non incidere su una delle categorie più tartassate d’Italia, quella dei pendolari, che hanno già avuto un aumento del treno del 23%” ha dichiarato il presidente del Codacons, avv. Marco Maria Donzelli.