Milano, 2 dic. (Apcom) – L’incidente di questa mattina che ha bloccato la circolazione della linea 2 della metropolitana di Milano dopo il deragliamento di un convoglio è "l’ennesimo incidente di mezzi pubblici, questa volta una scampata strage". Lo afferma in Codacons in un comunicato, in cui l’associazione precisa che "considerata la media di incidenti avvenuti quest’anno, la probabilità di avere tra poco dei morti è altissima. Ci domandiamo cosa si aspetti ad intervenire". Il Codacons aveva già chiesto nei mesi scorsi alla Procura di indagare per attentato alla sicurezza dei trasporti, al presidente di Atm Catania di andarsene, al sindaco Moratti di rimuoverlo ed infine di sospendere il servizio di trasporto pubblico fino a che non fossero state ripristinate le condizioni minime di sicurezza. Ma nessuno, si legge nella nota, ha fatto niente. La ragione è che in Italia prima che si intervenga bisogna avere una strage. A quel punto tutti piangono lacrime di coccodrillo" ha dichiarato il presidente del Codacons Marco Maria Donzelli. "E’ evidente che il deragliamento di una carrozza, specie se provocato da uno smottamento, è un fatto gravissimo, sia per la gravità delle conseguenze possibili sia perché dimostra come non ci sia la necessaria manutenzione che ha il suo punto di forza nel controllo della linea" ha proseguito Donzelli. Il Codacons ora chiede con una diffida al sindaco Moratti di rimuovere dal suo incarico il presidente e amministratore delegato dell’Atm Elio Catania e la considera responsabile di tutti gli eventi futuri che dovessero verificarsi in caso di mancata attuazione della diffida.