TRASPORTI: MILANO SPERIMENTA TURNO DA 11 ORE PER TAXI
COMUNICATO STAMPA DEL 9-02-10
TRASPORTI: MILANO SPERIMENTA TURNO DA 11 ORE PER TAXI
LA MORATTI METTE IN PERICOLO LA SICUREZZA STRADALE
IL CODACONS CHIEDE LICENZE TEMPORANEE E TARIFFE PIU’ BASSE
Il sindaco di Milano Letizia Moratti ha accettato la proposta avanzata dai conducenti di taxi di aumentare l’orario dei turni, portandolo ad 11 ore.
“Siamo abituati ai politici che cedono immancabilmente alla pressione della lobby dei tassisti. Lo ha fatto il Governo Prodi, poi Formigoni ed ora la Moratti. Quello che riteniamo, però, inaccettabile è che il sindaco, pur di accontentarli, metta in pericolo la sicurezza stradale dei suoi concittadini. E’ evidente che guidare per 11 ore al giorno in una città trafficata e caotica come Milano significa aumentare il rischio di incidenti stradali” ha dichiarato il presidente del Codacons, Marco Donzelli.
“Il problema è che a Milano i taxi sono insufficienti ma nessun sindaco ha il coraggio di aumentarne il numero. Per questo il Codacons aveva chiesto che almeno si facessero bandi straordinari o licenze temporanee in occasione di fiere importanti, settimana della moda e periodo di Natale. Ma non sono stati in grado di fare nemmeno questo” ha proseguito Donzelli.
“Se fossimo in un Paese normale, inoltre, le tariffe dei taxi dovrebbero scendere” ha concluso Donzelli. Il Codacons ricorda, infatti, che quando la Regione Lombardia, il 1° ottobre 2008, aumentò le tariffe per l’aumento dei prezzi dei carburanti (“l’adeguamento degli importi, che tiene conto dell’aumento dei prezzi del carburante…” si diceva nel comunicato ufficiale), la benzina costava 1.466 euro al litro ed il gasolio 1,400. Ora che i prezzi dei carburanti sono calati (1,345 la benzina e 1,168 il diesel) le tariffe dovrebbero scendere.
