Da qualche giorno è in circolazione un messaggio pubblicitario di Trenitalia, attraverso il quale si reclamizzano le offerte vantaggiose della società di trasporto ferroviario, invitando i cittadini a prenotare i posti sulle vetture e a fare il classico ?ponte? (in occasione delle festività del 25 aprile e del 1° maggio).
Tuttavia quest’anno tali giorni di vacanza non ci saranno, o saranno sensibilmente diminuiti. Per quanto riguarda gli istituti scolastici, ad esempio, in pochi hanno deciso di concedere il ponte agli alunni, e chi lo ha fatto ha deciso di restringerlo esclusivamente o al 26 e 27 aprile, oppure al 29 e 30 aprile.
Gli uffici pubblici, invece, dovranno funzionare regolarmente. Non si capisce, quindi, a quali giorni di vacanza si riferisca la pubblicità di Trenitalia?
Il messaggio pubblicitario pare quindi errato e, secondo il Codacons, potrebbe rappresentare una vera e propria istigazione all’assenteismo.
Il destinatario della pubblicità, infatti, allettato dall’idea di fare il tanto decantato ponte, potrebbe essere indotto ad assentarsi dal posto di lavoro o, nel caso di uno studente, potrebbe essere invogliato a non andare a scuola. Per quanto riguarda gli uffici privati l’assenza di personale non crea grandi problemi alla collettività, ma nel caso di quelli pubblici, il disagio si fa sentire. Si pensi ad esempio alle poste, dove le file interminabili rappresentano oramai una costante di ogni ufficio, anche con il personale al completo!
Il Codacons quindi ritiene negativa tale pubblicità, e chiede all’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni di intervenire per inibire la diffusione di tale messaggio. Il Codacons presenta inoltre un esposto all’Antitrust, affinché accerti se la pubblicità di Trenitalia configuri la fattispecie di pubblicità ingannevole.