Migliaia di esposti stanno arrivando alla Commissione Europea contro lo Stato italiano per inadempimento alle direttive sui compesi ai medici specializzati.
Centinaia solo in Trentino Alto Adige i medici specializzati che hanno aderito alla causa contro lo Stato, avviata con l’appoggio del Codacons, finalizzata ad ottenere il compenso loro spettante (40.000 euro ciascuno) riconosciuto da numerose sentenze, dalla Cassazione alla Corte di Giustizia Europea.
Ma la questione ora si allarga, e coinvolge anche i medici specializzati più giovani, che possono chiedere il risarcimento del danno derivante dalla retribuzione insufficiente e dal mancato versamento dei contributi nel periodo di specializzazione.
La conseguenza è che i medici del Trentino Alto Adige che si sono specializzati nel periodo compreso tra il 1982 e il 2006, possono aderire fino al prossimo 15 gennaio al ricorso promosso dal Codacons, visitando il sito www.codacons.it e seguendo le istruzioni riportate. La prima udienza in questa maxivertenza che vede in tutta Italia oltre 120.000 medici coinvolti, è prevista a marzo.