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Tribunale Milano: Formigoni deve risarcire il Codacons

FORMIGONI CONDANNATO A RISARCIRE HA OFFESO IL CODACONS

AVEVA DETTO CHE IL CODACONS ERA “UN COVO DI IGNORANTI”

SI TRATTAVA DEI FILTRI ANTIPARTICOLATO PER LE AUTO DIESEL, IN REALTA’ DANNOSI, CHE LA REGIONE LOMBARDIA AVEVA IMPOSTO I QUALI NON SMINUZZAVANO RENDENDOLO ANCORA PIU’ INSIDIOSO PER I POLMONI

Il Tribunale di Milano ha condannato con Ordinanza Roberto Formigoni, ex Presidente della Regione Lombardia, a risarcire 4.000,00 € oltre spese legali al Codacons per diffamazione, per aver proferito le seguenti parole “il Codacons mi sembra un covo di ignoranti, è il solo a non sapere che i filtri antiparticolato sono l’unico ritrovato ultramoderno in grado di abbattere le polveri sottili”.

Il Tribunale ha ritenuto le affermazioni di Formigoni lesive della reputazione e dell’onore dell’Associazione, la più rappresentativa degli interessi dei consumatori, condannando il convenuto al risarcimento del danno.

Il Codacons dimostrava nel corso del giudizio che le proprie affermazioni riguardanti il filtri antiparticolato per le auto Diesel si basavano su approfonditi studi scientifici di settore, condotti da studiosi di spicco tra i quali il Prof. Stefano Montanari, direttore scientifico del laboratorio Nanodiagnostics di Modena.

A fronte di tali affermazioni il Sig. Formigoni, afferma il Tribunale “non ha mai provveduto a verificare l’autenticità del fatto posto a fondamento della critica formulata, limitandosi piuttosto ad un’aggressione del tutto gratuita dell’onore e della reputazione dell’ente destinatario della suddetta critica”.

Tali affermazioni si risolvevano quindi in un’aggressione gratuita e distruttiva dell’onore del soggetto interessato, con accostamenti volgari che ne deformano radicalmente la reputazione, esponendo la sua immagine al pubblico ludibrio.

Apostrofare quindi un soggetto con termini come “ignorante” e “sprovveduto” in assenza di una robusta argomentazioni a sostegno delle proprie affermazioni significa varcare i confini della legittima critica e sconfinare quindi nella diffamazione.

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