Il problema del turismo italiano risiede nei prezzi troppo elevati e nella scarsa professionalità di troppi operatori. Lo afferma il Codacons, commentando le dichiarazioni del Ministro Rutelli.
Anche l’Istat ? spiega l’associazione ? ha registrato ad agosto scorso aumenti a due cifre (fino all’11%) nel settore vacanze, con impennate delle tariffe negli stabilimenti balneari, nei traghetti, nei pacchetti turistici, ecc. Una siffatta situazione penalizza il turismo in Italia e favorisce invece i paesi esteri, molto più concorrenziali e con prezzi contenuti.
C’è da considerare inoltre ? prosegue il Codacons ? i problemi riscontrati con gli operatori turistici attivi sul nostro territorio, come testimoniano le tante segnalazioni arrivate questa estate negli uffici dell’associazione.
E’ indispensabile una riorganizzazione del settore del turismo nostrano e un’opera di rieducazione degli operatori turistici, prevedendo anche sanzioni contro gli speculatori, affinché il viaggiatore non sia più visto come un pollo da spennare ma come un investimento a lungo termine. Altrimenti ai cittadini italiani non resterà che abbandonare l’Italia durante le vacanze, in favore di paesi stranieri più economici e soddisfacenti.