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TV: GRAVISSIMA CENSURA DI RAI2 CONTRO IL CODACONS

Gravissima censura da parte di Rai2 ai danni del Codacons. Come si ricorderà l’associazione, pochi mesi fa, aveva denunciato alla Corte dei Conti e alla Procura della Repubblica gli sprechi di Rai2 e del suo direttore Antonio Marano. Nel mirino dell’associazione erano finiti clamorosi flop della rete, che hanno pesato in modo evidente sui bilanci dell’azienda: “Balls of steel”, “Votantonio”, “Wild West”, “Donne”, “La sposa perfetta” alcuni dei programmi citati nell’esposto del Codacons, e costati svariati milioni di euro alla Rai nonostante ascolti talmente deludenti che in alcuni casi hanno portato alla chiusura anticipata delle trasmissioni.
Dopo questa denuncia Rai2, che è diretta da Antonio Marano e dal vicedirettore Roberto Milone, ha attuato una gravissima ritorsione ai danni del Codacons, impedendo l’accesso dell’associazione e dei suoi rappresentanti nelle trasmissioni di approfondimento della rete.
L’ultimo episodio di questa censura si è registrato ieri, quando il Codacons è stato invitato a partecipare alla puntata odierna di “Insieme sul Due”, curata da Michele Guardì, invito ritirato nel giro di pochi minuti, molto probabilmente dopo ordini provenienti “dall’alto” che hanno posto il veto sul nome dell’associazione, con la scusa di una ipotetica turnazione delle associazioni dei consumatori all’interno del programma, cui il Codacons non crede affatto, chiedendo al riguardo alla Rai di poter visionare le puntate degli ultimi due mesi della trasmissione. Non a caso nella puntata di oggi, il rappresentante dei consumatori presente in studio ha appoggiato l’operato del Governo sulla “social card”.
Tale comportamento della rete di Stato lede il diritto dell’associazione, riconosciuto dall’art. 2 del Codice del Consumo, “alla promozione e allo sviluppo dell’associazionismo libero, volontario e democratico tra i consumatori e gli utenti”, e viola le numerose delibere della Commissione Parlamentare di vigilanza Rai e dell’ Autorità per le comunicazioni, tese a garantire la par condicio, il pluralismo nell’informazione e parità di accesso alle trasmissioni Rai da parte di tutti.
Di qui un esposto che il Codacons presenterà oggi alla Commissione di vigilanza contro Rai2, e contro Direttore vicedirettore della rete, in cui si chiede di porre fine alle discriminazioni ai danni del Codacons e di prendere provvedimenti contri i responsabili delle violazioni delle delibere in fatto di parità di accesso ai programmi di informazione.
 

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