Numerose segnalazioni pervenute al Codacons circa l`interessante
programma culturale Passepartout condotto da Philippe Daverio,
trasmesso ieri sera da Rai3. In questa trasmissione, che una volta
tanto approfondisce in tv tematiche di cultura molto importanti, il
confronto tra gli “esperti“ – sostiene il Codacons – viene ritenuto da molti telespettatori finto e strumentale.
Sembra a molti che ognuno sostenga qualcosa, spesso concettualmente
incomprensibile (ieri addirittura questa critica se la sono rivolta tra di loro i presenti alla sontuosa cena che ci lascia immaginare il
programma) solo per contrapporsi a ciò che ha sostenuto l`altro, forse
nella speranza che dalla confusione concettuale derivi un maggiore
audience.
I telespettatori vorrebbero che questa interessante trasmissione
avesse un filo di ragionamento più chiaro per poterne conservare
memoria e per rivisitare i luoghi e le opere d`arte che spesso
compaiono nella trasmissione in modo piuttosto “arraffazzonato“. Ma
quel che hanno notato molti è l`eccesso di fumo di sigaretta e sigaro.
Anche ieri – forse per adeguare l`ambiente ad una appetitosa cena –
sul video si intrecciavano nuvole di fumo provenienti non solo dal
sigaro di Daverio ma anche da sigarette di varie marche dei suoi
commensali.
Il Codacons invita il direttore della rete e il bravo Daverio a
rammentare che la visione – come fatto gradevole e opportuno – del fumo di tabacco in tv oltre ad essere diseducatva per i giovani è vietata specificamente dalla legge fin dal 1975 che vieta il fumo di tabacco negli studi televisivi (anche se risultanti da una sala da pranzo riadattata).
Il Codacons si augura quindi che nelle prossime puntate sia bandito il fumo onde evitare un altrimenti inevitabile esposto alla Guardia di
Finanza.