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TV: REPORT STAVOLTA AVEVA IL “RIPORTINO“






Una trasmissione preziosa e sempre gradevole da vedere, ma stavolta quando si è occupata del Monte dei Paschi di Siena, Report davvero non ci è piaciuta. Vero è che il Monte dei Paschi è la banca per antonomasia di quella sinistra che a Raitre spopola sotto l`imperatore Di Bella e il principe Mannoni, ma dalla Gabanelli davvero ci saremmo aspettati un pochino più di attenzione.

Dunque chi non conosce la truffa di Myway e 4you, titoli della banca 121 truffaldini venduti per buoni? Una volta assorbita la banchetta di cui sopra dal gigante Montepasciuto di Siena le associazioni dell`Intesaconsumatori hanno avviato come al solito le azioni giudiziarie per alcuni investitori truffati e hanno presentato le denunce penali che, solo loro, hanno consentito di fiaccare la resistenza della banca a risarcire i danni.

Dopo questo sforzo, in cui quelle associazioni si sono caricate della responsabilità e del rischio di pesanti denunce, si è aperto uno spiraglio per una trattativa, e veloci tavoli in cui alla fine chi davvero era stato ingannato (e non chi aveva fatto il furbo) ha ottenuto l`intero risarcimento o l`80%.
Orbene la brava macha Gabanelli l’altra sera si è infognata in una fossa di sabbie mobili tradendo un obiettivo che non ci è chiaro.

Dunque la brava presentatrice, guardandosi bene dal sentire le nostre associazioni, ha sposato stranamente le tesi di un`altra associazione, una associazione che ha consentito la elezione di Storace alla Regione (il suo presidente è stato un suo grande elettore) e che, pur non avendo nè sedi sul territorio nè alcuno degli altri requisiti richiesti, e faticosamente conquistati dalle altre associazioni, dalla legge 281/98, è stata definita da Milena “una delle più importanti associazioni di consumatori“ (sic!) esistenti.

E meno male che se la attentissima Gabanelli avesse cercato sui nostri siti notizie di quella associazione avrebbe appreso che, giusto un mese fa a seguito di una sentenza del TAR Lazio, ha dovuto restituire decine di migliaia di euro incassati illegittimamente grazie alle connivenze della presidenza della Regione Lazio, e sottratti alle altre che ne avevano diritto….

Ma il punto non è questo: dunque mentre la Gabanelli sosteneva, da un lato, che le intese tra associazioni dei consumatori e Monte dei Paschi erano almeno ingiuste, se non sospette (evviva evviva quella ass.ne che invece non vi aveva aderito…), dall`altro correttamente spiegava che la mancanza in Italia della class action (ignorando però che anche il testo di legge sull`argomento approvato dalla Camera è una schifezza…) è una iattura, in quanto costringe tutti i risparmiatori gabbati a fare una causa individuale, esattamente ciò che si sta tentando con Parmalat costringendo migliaia di truffati a fare file di ore e scrivere e sottoscrivere decine di pagine ciascuno di costituzioni di parte civile pagando anche le spese legali sia pur minime (ma certo non indifferenti per chi si è rivolto a avvocati privati e non alle associazioni).

Ma allora la Gabanelli voleva che anche per Myway e 4you si facessero migliaia di cause individuali, schiacciati dalla assenza di class action, per forse poi prendere qualcosa dopo anni di battaglia giudiziaria (come auspica la associazione che lei ha sponsorizzato nel servizio…) , o vuole che si facciano accordi, pur se all`80%, ma che riescono a far recuperare qualcosa e rapidamente a tanti poveri risparmiatori?
E non pensa la Gabanelli, e chi le ha suggerito il servizio, che se si fossero state fatte migliaia di cause individuali contro il Monte dei Paschi di Siena…peraltro improbabili per i costi elevatissimi, questa Banca filosinistra sarebbe stata molto più contenta di difendersi e resistere con i suoi agguerriti uffici legali in vertenze decennali piuttosto che non di pagare – come ha fatto – migliaia di risarcimenti in due mesi?

Ahi! ahi! Milena Gabanelli..stavolta ci hai gabbato..ma perché?



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