Respinti oggi i ricorsi del giornalista Antonio Socci e della Rai che dinanzi al Consiglio di Stato chiedevano la sospensione della decisione dell’ Autorità per le comunicazioni che imponeva l’inizio di un procedimento disciplinare contro Socci per comportamento scorretto durante una puntata di EXCALIBUR del 2003, nella quale si parlava di procreazione assistita.
In quell’occasione ? ricorda il Codacons, che in giudizio si è schierato al fianco dell’Authority, difendendo la sua delibera ? il conduttore ebbe un comportamento che l’Autorità ritenne scorretto, in quanto non fece parlare l’On. Melandri. L’Autorità per le comunicazioni chiese quindi alla Rai di aprire un procedimento disciplinare contro Socci, ma sia la rete di Stato che il giornalista si opposero con un ricorso, rigettato sia dal Tar e adesso anche dal CdS.
Ora alla Rai ? fa sapere il Codacons ? non resta che aprire un provvedimento disciplinare contro Antonio Socci.
L’associazione invita infine l’Autorità per le comunicazioni a prendere analoghi provvedimenti anche contro Bruno Vespa che, in più di un’occasione, si è reso responsabile di comportamenti simili a quelli contestati a Socci.