Come si ricorderà il Codacons contestò, all’epoca della gara per le licenze UMTS, il comportamento della società BLU che, ritirandosi all’inizio dalla stessa gara, avrebbe provocato un danno non indifferente allo Stato e ai contribuenti italiani.
Proprio in quei giorni il CODACONS ipotizzò a carico di Blu il reato di turbativa d’asta, reato per il quale adesso la Procura di Roma, dopo una lunga e laboriosa indagine condotta dai PM Salvatore Vitello e Rodolfo Sabelli, ha citato in giudizio le società che, nell’ottobre 2000, facevano parte del consorzio Blu.
Ora se il processo accerterà la turbativa d`asta il CODACONS presenterà un ricorso per revocazione al Consiglio di Stato che respinse i ricorsi dell’associazione, chiedendo così l`annullamento della gara per le licenze umts e la revoca di tutte le licenze concesse.
Dopo mesi di martellante campagna pubblicitaria ad opera di ?3? per convincere i cittadini ad acquistare i telefonini di nuova generazione, costata svariati milioni di euro e tuttora in corso, potrebbero quindi cadere tutte le licenze umts.
Nel frattempo il CODACONS annuncia per domani la costituzione di parte civile nel processo, con l`assistenza dell’avv. Claudio Coratella, al fine di tutelare una pluralità di cittadini danneggiati dal comportamento di BLU.