Per un giorno non è il sindaco Variati il protagonista degli esposti in Procura di Silvano Giometto; al suo posto l’assessore Antonio Dalla Pozza e Olol Jackson del Presidio Permanente. Stavolta il motivo riguarda il Dal Molin solo indirettamente visto che nella sua denuncia Giometto delinea «l’ipotesi di reato a carico di un pubblico dipendente del Comune di Vicenza il quale avendo avuto piena disponibilità di un bene per ragioni d’ufficio o servizio (che comunque devono essere verificate), ne ha profittato come se ne fosse l’effettivo proprietario a suo vantaggio o a vantaggio di persona trasportata». La sera di giovedì 2 ottobre un’emittente televisiva veneta, con sede nel Trevigiano, ha ospitato un confronto tra rappresentanti del fronte del sì" e del no alla base. Per quest’ultimo, oltre al presidente regionale di Codacons, c’erano i vicentini Dalla Pozza e Jackson. Il giorno dopo i consiglieri di minoranza Sorrentino e Zocca presentano un’interrogazione sul presunto uso irregolare di un’auto blu del Comune di Vicenza. In pratica Dalla Pozza avrebbe dato un passaggio a Jackson. Fatto confermato da quest’ultimo, che riduce il tutto ad una questione di buon senso: «Io e Dalla Pozza dovevamo andare alla stessa trasmissione e quindi, invece che usare ciascuno un’auto, siamo andati con una macchina sola». Nell’esposto Giometto mette in dubbio che Dalla Pozza potesse utilizzare del mezzo messo a disposizione dall’amministrazione. «L’assessore non ha abusato dell’auto blu visto che era in tv come rappresentante istituzionale del Comune». Nella denuncia si parla di «ingiusto vantaggio a sé e alla persona trasportata». «Ma perché Giometto è ancora qui a Vicenza? Dopo la batosta delle ultime elezioni comunali non aveva promesso che se ne sarebbe andato a Bangkok?».