UNIPOL: A GIUDIZIO A MILANO FAZIO, CONSORTE E FIORANI
IL CODACONS SI COSTITUISCE PARTE CIVILE CONTRO I FURBETTI DEL QUARTIERINO
L’ex governatore della Banca d’Italia Fazio, l’ex numero uno di Unipol, Consorte, e quello di Bpi Fiorani, sono stati rinviati a giudizio dal Gup di Milano nell’inchiesta sulla fallita scalata a Bnl da parte di Unipol.
Il Codacons annuncia di volersi costituire parte civile nel procedimento penale ed invita i consumatori che si ritengono danneggiati nella vicenda a contattare la sede di Milano dell’associazione di consumatori per aderire all’azione legale (tel 02/29419096).
“Ci sono troppi furbetti del quartierino. Gli organismi di controllo non fanno il loro dovere, manca trasparenza nel mercato e le minoranze azionarie non sono mai tutelate. Sono troppi gli intrecci societari ed azionari, i soliti noti stanno in troppi consigli di amministrazione, un intreccio delle file di comando che in Italia è unico nel suo genere e che aumenta il grado di interdipendenza reciproca, lasciando il controllo in mano a poche famiglie. Troppi gli intrecci impuri che aumentano i conflitti di interesse. In questo modo il piccolo azionista è sempre estraneo al gruppo di comando, è un intruso da tenere all’oscuro. Abbondano le riserve occulte che servono a non distribuire utili. I consumatori italiani non sono tutelati. Anche per questo il Codacons ha deciso di scendere in campo” ha dichiarato il presidente del Codacons, avv. Marco Maria Donzelli.
“In Italia i collegi sindacali non controllano ed i consigli di amministrazione sono in mano a pochi che rispondono solo a se stessi. Le minoranze, insomma, non possono intraprendere azioni contro gli amministratori. Le autorità di controllo dormono. Per combattere questo capitalismo all’italiana intendiamo costituirci parte civile” ha concluso Donzelli.